Successo per il campus estivo per l’apprendimento della lingua inglese rivolto ai giovanissimi dai 4 ai 14 anni.
Si è concluso lo scorso Venerdì 28, con la consegna dei diplomi e la festa di saluto con tanto di torta dedicata, l’English Summer Camp, la vacanza scuola che si è svolta dal 17 al 28 Luglio, rivolto ai bambini e ai ragazzi con età dai 5 ai 14, presso l’istituto comprensivo di Abbadia San Salvatore, promotore dell’iniziativa.
La vacanza studio, ha destato molto interesse sin da subito, al punto che anche alcuni adolescenti appartenenti ad altri presidi scolastici come quello di Piancastagnaio, hanno partecipato al campus che, in totale, ha visto quasi 80 ragazzi iscritti provenienti da Castiglione d’Orcia e, ovviamente, da Abbadia S. Salvatore.
La sede del Campus è stata la scuola elementare (zona miniere), che ha messo ha disposizione i locali, due insegnanti (Patrizia Mantengoli e Ombretta Tondi) e il supporto iniziale necessario nel tenere i rapporti con la Bell, accompagnando le famiglie nel percorso conoscitivo dell’iniziativa già dal mese di marzo, quando furono presi i contatti con la direzione della conosciuta organizzazione inglese.
“Come scuola abbiamo pensato di poter dare un’opportunità importante ai nostri ragazzi e alle loro famiglie – ci dice l’insegnate della scuola elementare di Abbadia Patrizia Mantengoli, la Camp Director durante il periodo – Conoscevamo l’organizzazione della Bell, attraverso un’esperienza formativa di alcuni colleghi che ne furono impressionati favorevolmente; così abbiamo pensato a loro per questo tipo di vacanza-studio, che si è rivelata subito di interesse. Dopo la fase iniziale di supporto, il rapporto è stato poi diretto tra le famiglie e l’organizzazione titolare del campus, mantenendo noi un ruolo di supporto allo svolgimento delle lezioni e le tante attività svolte in questi giorni.”
Come riportato anche nella documentazione di presentazione, “English Summer Camp, si basa su di una metodologia ludico-didattica ed è, a tutti gli effetti, una full immersion giornaliera nella lingua e nella cultura inglese.Il divertimento e l’apprendimento si uniscono in un mix perfetto, dove l’inglese diventa la sola lingua per comunicare.” Un metodo sicuramente gradito dai tanti ragazzi che, suddivisi in classi in base all’età, sono stati costantemente seguiti dai giovani tutor di madre lingua, dialogando in inglese, come fossero realmente in Inghilterra. Dieci giorni per un percorso didattico e ludico ben studiato, ormai applicato con successo; ogni giorno un’attività diversa per conoscere o accrescere la conoscenza della lingua, attraverso il gioco o delle simulazioni che riproponevano momenti quotidiani e situazioni di interesse e conoscenza, ambientate e rappresentate da figure di fantasia ben conosciute da Alice nel paese delle meraviglie a Tarzan, da Topolino a Peter Pan, da Mary Poppins a i pinguini del cartone Madagascar. Ma tante le iniziative dai giochi dell’acqua, ai talent show alla musica, tutte rivolte all’apprendimento dell’inglese attraverso il gioco, l’attività fisica e la fantasia.
Un programma che variava secondo le diverse fasce d’età, dove ogni gruppo di studenti ha svolto una sequenza di lezioni adeguate e in armonia., dialogando in inglese ad esempio di sport, natura, tempo, geografia, storia e interagendo con gli insegnanti e i compagni di classe.
“I tutor, tutti molto giovani (età media 24 anni) – continua la Mantengoli – provengono oltre che dall’Inghilterra, da paesi di madre lingua inglese come, ad esempio, Irlanda e Canada. Sono stati in precedenza selezionati dalla Bell e successivamente formati a questo tipo di incarico. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e di come si siano trovati sull’Amiata, lo stesso per la stessa organizzazione del Campus con cui abbiamo avuto sempre un ottimo rapporto collaborativo. L’esperienza è da considerare sicuramente positiva, viste anche le indicazioni favorevoli delle famiglie e dei ragazzi, al punto che già ci vien chiesto di riorganizzare nuovamente il campus per il prossimo anno. Tra l’altro, visto il raggiungimento di un numero elevato di iscritti, abbiamo avuto la possibilità di proporre un corso aggiornamento di aggiornamento di inglese per i genitori dei ragazzi; alcuni di loro, sono venuti dalle 14.30 alle 16 alle lezioni con la possibilità anche di conoscere ancor di più l’organizzazione della Bell.”
Dunque appuntamento al prossimo anno e, probabilmente sarà proprio così, vista anche la festa finale di venerdì, un vero e proprio show con i giovanissimi studenti protagonisti, emozionati nel loro inglese davanti alle proprie famiglie e con quel pizzico di nostalgia per i dieci giorni passati in un lembo di “Inghilterra amiatina”.
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