Abbadia San Salvatore. Il Sindaco Tondi: "Sulla VIA relativa alla centrale ENEL GP di Piancastagnaio, non sapevo nulla."

“Si ribadisce l’assoluta contrarietà dell’Amministrazione a questa tipologia di centrali che, seppur non incidano sul proprio territorio comunale, afferiscono ad un ambito di area Amiata.” Intervento del Sindaco di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi, all’indomani della notizia relativa  al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), relativo al progetto per la realizzazione della nuova centrale geotermoelettrica Piancastagnaio 6 e delle opere connesse, accessorie e complementari. “In merito al recente progetto apparso sul sito della Regione Toscana e riportato come notizia dalla maggior parte dei media locali – sottolinea il Sindaco Tondi –  circa il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), relativo al progetto per la realizzazione della nuova centrale geotermoelettrica -Piancastagnaio 6 (PC6) – e delle opere connesse, accessorie e complementari, l’Amministrazione Comunale di Abbadia San Salvatore ci tiene a far sapere che non era assolutamente al corrente di una simile iniziativa.” “Si coglie, anzi, l’occasione  – continua il primo cittadino – per ribadire la assoluta contrarietà dell’Amministrazione a questa tipologia di centrali che, seppur non incidano sul proprio territorio comunale, afferiscono ad un ambito di area Amiata che in più comuni condividiamo, così come abbiamo avuto modo di rimarcare più volte, sia in incontri pubblici sia istituzionali.” Ci stupirebbe, d’altro canto, se dopo aperte dichiarazioni da parte della Regione Toscana, la quale ha avuto essa stessa modo di sottolineare come si fosse giunti ad una saturazione del modello di centrali flash in Amiata, adesso l’idea in merito fosse mutata. Si tratta – conclude Tondi – di una vicenda che, per comprenderne a pieno i contorni, necessita da parte nostra di ulteriori approfondimenti che, in qualità di rappresentanti dei cittadini, siamo in dovere di condurre, cosa che nei prossimi giorni certamente faremo.” Ricordiamo che il progetto prevede, distinto in un’attività mineraria e da un’attività impiantistica prevede la Costruzione di una centrale geotermoelettrica a condensazione, della potenza nominale di 19,8 MW dotata di impianto di abbattimento (AMIS) per la riduzione delle emissioni di idrogeno solforato (H2S) e di mercurio (Hg0) oltre a una serie di pozzi produttivi o reiniettivi, collegamenti di trasporto vapore e le altre opere accessorie necessarie. Ulteriori approfondimenti sul nostro articolo pubblicato ieri, 12 Aprile 2017, all’indirizzo: http://www.amiatanews.it/piancastagnaio-geotermia-nuova-centrale-pc6-corso-procedimento-valutazione/]]>

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