Abbadia San Salvatore. In carcere marocchino di 31 anni.

L’uomo era di fatto domiciliato presso la struttura per recupero tossicodipendenti in Val di Paglia, era stato arrestato in Umbria per tentato omicidio, violazione di domicilio ed altri reati Nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 30 Maggio, intorno alle 18, i Carabinieri della Tenenza di Abbadia S. Salvatore, hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione, precedentemente emesso in data 19 Maggio 2017 dal Tribunale di Perugia, nei confronti di E.M., marocchino di 31 anni, pregiudicato e domiciliato, di fatto, presso il Centro solidarietà Arezzo, con sede in località Val di Paglia. Dopo le formalità previste, l’uomo è stato portato presso la casa circondariale di Siena, e condannato alla pena di 3 anni, 1 mese e 11 giorni di reclusione per tentato omicidio, lesioni personali, violazione di domicilio e porto abusivo d’armi, per i fatti avvenuti nel comune perugino di San Giustino, nel Maggio 2016. Nell’occasione, E.M., ben noto già alle forze dell’ordine, si era introdotto nell’abitazione di due coniugi avendo una violenta collutazione col marito che cercava di difendere la propria famiglia, al punto di tentare di ucciderlo. Il marocchino, era stato poi individuato, catturato e arrestato dai Carabinieri della stazione locale]]>

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