Firmata la convenzione tra Comune, Lions Club International e Amici del Libro parlato per garantire l’accesso alla lettura attraverso una audiobiblioteca disponibile gratuitamente di libri registrati da “viva voce”. Una cerimonia semplicemente emozionante, quella che si è tenuta ieri, Sabato 1 Ottobre, nella Sala Consiliare di Abbadia San Salvatore, relativa alla presentazione de “Il Libro Parlato”, ovvero l’iniziativa che, dal 1975, è al servizio dei disabili della vista per garantire loro l’accesso alla lettura e per offrire un servizio dall’indiscutibile valore culturale e sociale, anche a coloro che, permanentemente o temporaneamente, non sono in grado di poter leggere o sfogliare autonomamente le pagine di un libro. Il progetto, ideato e sostenuto su iniziativa del Lions Club Verbania, grazie anche al contributo della Fondazione “Robert Hollman” di Amsterdam, portato avanti dall’Associazione “Amici del Libro Parlato”, dopo il saluto da parte del Sindacodi Abbadia S. Salvatore, Fabrizio Tondi, e dell’Assessore al Turismo, Cultura e Sport, Luca Ventresca, è stato illustrato nel dettaglio dal Presidente del Lions Club Amiata, Franco Fazzi e, soprattutto, da coloro che da anni seguono e sostengono col loro impegno di volontariato l’iniziativa, ovvero Francesco Bardelli (Amiatino di Arcidosso, uno dei maggiori usufruitori in Italia del servizio) e Giulio Gasparini, Lions Club Verbania e presidente dell’Associazione “Amici del Libro Parlato”. Una cerimonia emozionante, si diceva, dove, ognuno dei relatori, è riuscito a trasmettere il proprio valore a sostegno di una iniziativa che sta vivendo il suo quinto decennio, dopo che, negli anni ’70 fu ideata. Un progetto realizzato nel tempo, in costante aggiornamento, con attualmente 9.000 volumi parlati disponibili sulla piattaforma web, divisi per argomenti, a cui è possibile accedere gratuitamente recandosi anche presso la nuova audioteca di Abbadia S. Salvatore (la sede della videoteca), dove, attraverso un computer o un’applicazione su tablet messi a disposizione, sarà possibile “scaricare” sul proprio dispositivo, il “Libro Parlato” scelto per poi ascoltarlo liberamente a casa o dove desiderato. Il tutto in forma gratuita grazie al sostegno economico del Lions Club Amiata, protagonista anche delle prossime convenzioni ad Arcidosso e Castiglion della Pescaia. Possono usufruire del servizi,o tutti coloro che non possono leggere autonomamente: ciechi, ipovedenti, persone anziane con difficoltà di lettura, disabili fisici e psichici, pazienti ospedalizzati, dislessici. Il “Libro Parlato”, si differenzia per tre motivi particolari: il primo è che il servizio è fornito gratuitamente; il secondo è quello che la “voce” viene prestata, anzi regalata attraverso una bellissima attività di volontariato aperta a tutti (dopo apposito provino), proprio dai cosiddetti “donatori di voce”, come il ricordato Prof. Palermo di Grosseto, recentemente scomparso, che ha donato la propria voce a centinaia di libri parlati e per, ultimo, ma sicuramente uno dei motivi più significativi, quello della qualità del racconto attraverso una voce che sembra essere al nostro fianco assieme alla persona che l’ha donata. Un’iniziativa che il Presidente del Lions Club Amiata Franco Fazzi, ha voluto presentare anche sotto l’aspetto sociale e in parte “politico”, parlando di come, il “Libro parlato”, ad Abbadia e Arcidosso, possa essere un segno concreto e augurale di unione fra i due “versanti” dell’Amiata. Una speranza raccolta dal Sindaco Tondi, che, ha voluto sottolineare l’importanza dell’attività del volontariato, del sostegno di associazioni no profit come il Lions Club International e il lavoro costante e decennale di coloro che lavorano nel Libro Parlato,. Francesco Bardelli, è stato protagonista di un intervento significativo, ricco di cultura e di umanità. Tra i fondatori del Lions Club Amiata e sostenitore del “Libro Parlato”, ha raccontato con sentimento ed ironia della sua cecità, attraverso un parallelo continuo con la lettura. Già di per se “divoratore di libri”, con la passione per l’avventura e le indagini poliziesche, intenditore di processi tipografici viste le sue esperienze in aziende del settore a Firenze, Bardelli ha raccontato l’evoluzione del “Libro Parlato” dagli anni ’70 ad oggi. Circa 45 anni di miglioramenti e di evoluzione, seguendo negli anni, l’evoluzione tecnologica che ha permesso di ascoltare il libro dalle cassette VHS ai CD, dai DVD a Internet. Un percorso raccontato con aneddoti e, soprattutto, il sorriso, la semplicità, la battuta scherzosa tipica amiatina e, soprattutto, l’amore per la lettura. “Il Libro Parlato, con la sua voce, sono insieme il mio amico; è sempre con me, ad ogni ora del giorno e della notte. Non mi lascia mai. La voce del Libro Parlato, mi ha aiutato a sostenere la passione da sempre per la lettura e mi ha aiutato a vivere nella mia cecità. Una ricchezza per la mia vita.” Dopo l’esposizione più tecnica di Giulio Gasparini, Lions Club Verbania e presidente dell’Associazione “Amici del Libro Parlato”, che ha presentato più nel dettaglio il lavoro dell’Associazione, il catalogo on line disponibile nei suoi circa 9.000 libri, le motivazioni della convenzione in riferimento agli accordi presi per il superamento dei problemi legati al copyright che ne permettono la distribuzione gratuita, c’è stata la firma dell’accordo tra i tre soggetti giuridici protagonisti dell’iniziativa: Lions Club Amiata, Amici del Libro Parlato e Comune di Abbadia San Salvatore. [gallery columns="5" link="file" ids="24250,24249,24248,24247,24245"] Vi lasciamo alla play list video relativi alla presentazione e ad alcune interviste rilasciate dai promotori e dagli organizzatori dell’iniziativa ai microfoni di Amiatanews, che ringrazia per la presa in considerazione.
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