Abbadia San Salvatore. Mozione di Abbadia Futura sulle scelte del Comune relativamente la geotermia

Amiatanews: Abbadia S. Salvatore 25/04/2017 La mozione “Nuovi impianti geotermici sul territorio”, presentata lo scorso 21 Aprile

Abbadia futura ha presentato al Sindaco di Abbadia S. Salvatore, lo scorso 21 Aprile, una mozione con oggetto “Nuovi impianti geotermici nel nostro territorio”. La richiesta, dopo la notizia diffusa sia da ENEL Green Power che dalla nostra redazione (http://www.amiatanews.it/piancastagnaio-geotermia-nuova-centrale-pc6-corso-procedimento-valutazione/), circa il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) che riguarda la realizzazione della nuova centrale geotermoelettrica Piancastagnaio 6 e delle opere annesse, oltre al fatto che la società Sorgenia sta effettuando sondaggi di ricerca fluidi geotermici sul territrio comunale badengo in Val di Paglia.

Nella mozione i punti “storicamente fermi” della lista, come, ad esempio, il richiamo agli accordi del “Tavolo del Lavoro”, la riconversione dalle alte entalpie verso le basse entalpie, la non installazione di centrali ad alta-media entalpia fin quando non ci sarà la chiusura delle centrali flash con la loro conversione in centrali compatiblii. Per queste e altri motivazioni, Abbadia Futura chiede di mettere ai voti del Consigio Comunale, sel l’Amministrazione è favorevole ai permessi di ricerca, i tempi per la dismissione e la relativa bonifica delle vecchie centrali e, nella sostanza, la posizione del Comune di Abbadia nei confronti della Regione Toscana relativamente alla geotermia

Di seguita la mozione di Abbadia Futura, presentata il 21 Aprile 2017

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Al Sindaco del Comune di Abbadia San Salvatore

Mozione

Oggetto: nuovi impianti geotermici nel nostro territorio I sottoscritti consiglieri comunali della lista civica Abbadia Futura:
  • Considerato che è stata data notizia, relativa al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) che riguarda il progetto per la realizzazione della nuova centrale geotermoelettrica Piancastagnaio 6 e delle opere connesse, accessorie e complementari;
  • Considerato che la società Sorgenia sta effettuando sondaggi di ricerca fluidi geotermici, in località “Voltolino”;
  • Considerato che nel capitolo del tavolo del lavoro riguardante la geotermia, fra l’altro, sono state stabilite le seguenti indicazioni: 1) siano garantite mediante procedure di valutazione d’impatto,la sostenibilità ambientale e la salute della popolazione; 2) sia elaborato un piano pluriennale di zona basato sul risparmio e sull’efficienza che, passando per la sospensione dell’attuale previsione, la superi in favore della realizzazione di impianti geotermici di nuova generazione effettivamente non inquinanti,evitando l’effetto cumulo e programmando le dismissioni e la bonifica delle vecchie centrali inquinanti;
  • Considerato che per quanto riguarda l’utilizzo della geotermia, occorre una riconversione dalle alte entalpie verso le basse entalpie per sviluppare il florovivaismo, la serricoltura e il termalismo e creare nuovi posti di lavoro e garantire maggiore sicurezza ambientale;
  • Considerato che fatto salvo per le basse entalpie, fino a quando non ci sarà la definitiva chiusura delle centrali flash dell’Enel e la loro riconversione in centrali compatibili con le leggi che regolano le energie rinnovabili, riteniamo che non possano essere installati nuovi impianti nel nostro comune;
  • Considerato che la geotermia, a causa delle sue emissioni, non è una fonte energetica pulita e rinnovabile, perché fa riferimento a leggi minerarie di oltre 30 anni fa che non pongono limiti al numero di pozzi-gallerie nei territori oggetto di concessione, a differenza di quelle rinnovabili, in cui bisogna elencare con precisione materiale e metodi di installazione e attenersi a una normativa precisa,anche per l’impatto ambientale;

CHIEDIAMO

  • Di dichiarare una volta per tutte, se si è favorevoli all’effetto cumulo tra l’Enel e le società che stanno per usufruire dei permessi della cosiddetta buona geotermia;
  • Quali tempi sono previsti per programmare la dismissione e la bonifica delle vecchie centrali inquinanti;
  • Se questa amministrazione, considera l’Amiata area non idonea in quanto ha equilibri ormai compromessi dall’impatto della geotermia già presente e insostenibile, oppure idonea per ulteriore estensione di sfruttamento a livello industriale e se ha l’intenzione di assumere qualche iniziativa di richiamo nei confronti della Regione Toscana, la quale nel PAER 2015 a proposito dei circa 100 MW installati in Amiata con Bagnore 4 e il riassetto di Piancastagnaio, ha sostenuto che si era raggiunto “un punto” di equilibrio tra lo sfruttamento della risorsa con le tecnologie oggi impiegate e la vocazione socio-economica del territorio. (Non si era detto “basta” geotermia flash sull’Amiata?)
  • Di mettere ai voti dell’assemblea consiliare la mozione in oggetto.
  Lista civica Abbadia Futura, Abbadia S. Salvatore 21-04-2017

Fonti Comunicato stampa Lista Civica Abbadia Futura del 25/04/2017]]>

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