Interesse per l’incontro organizzato da Confcommercio Amiata – Siena. Presenti il Commissario di Chiusi-Cianciano Terme, Valter Allegria e il Comandante dei Carabinieri della Compagnia di Montalcino e della Tenenza di Abbadia S. Salvatore Angelo Faraca. Per l’Amministrazione Comunale, la partecipazione degli Assessori Lucilla Romani e Francesco Bisconti “Sicurezza urbana“, è questo il titolo del convegno organizzato da Confcommercio – Zona Amiata Siena, che si è svolto questo pomeriggio ad Abbadia San Salvatore presso la Videoteca del Centro Giovani, il primo appuntamento di una serie di incontri informativi e formativi dell’iniziativa “Vademecum per la sicurezza delle attività commerciali”, voluta da Confcommercio Siena in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine della provincia di Siena, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri. Oltre i responsabili Confcommercio Amiata senese (presente la responsabile Silvia Forti assieme ai colleghi di Abbadia S. Salvatore e degli altri uffici della zona di competenza), erano presenti il Vice Questore aggiunto, Valter Allegria, dirigente del commissariato di Chiusi-Chianciano Terme, il Tenente dei Carabinieri Angelo Faraca, attuale Comandante in sede vacante della Compagnia di Montalcino e Comandante della Tenenza Carabinieri di Abbadia San Salvatore, oltre i Comandanti delle Stazioni di Piancastagnaio, Radicofani e Castigione d’Orcia. All’iniziativa anche la presenza degli Assessori del Comune di Abbadia S. Salvatore Lucilla Romani (Sanità, politiche sociali e socio-sanitarie) e Francesco Bisconti (Innovazione, Politiche della montagna, Ambiente, Protezione Civile). L’incontro è stato presentato e moderato da Elena Lapadula, Responsabile CAT Confcommercio Siena – Settore Commercio, che ha ricordato come l’Associazione, pur operante in un territorio dal buon tenore di vita e dal basso tasso di criminalità rispetto ad altre zone d’Italia, abbia voluto porsi come supporto ai propri associati, cercando di aumentare la percezione reale della sicurezza nelle proprie attività e di tenere alto il livello di attenzione verso gli episodi criminosi che, comunque, avvengono in provincia. Questo attraverso una serie di incontri sul tema che oltre al dibattito e gli interventi delle Forze dell’Ordine, vogliono far conoscere sempre più un documento cartaceo (a giorni anche digitale), il “Vademecum per la sicurezza delle attività commerciali” che dà il nome all’iniziativa e che, partendo dal principio guida della tutela della vita degli operatori commerciali, contiene in 10 punti le cose basilari da conoscere relativamente soprattutto alla prevenzione, alla gestione delle urgenze, alla sicurezza partecipata e riferimenti alla normativa vigente in materia, in particolare quella legata all’autodifesa e all’utilizzo delle armi. Diverse le attività commerciali presenti, la maggior parte di Abbadia S. Salvatore, che, nell’ora circa del convegno, si sono confrontate con i relatori, chiedendo consigli sugli argomenti trattati, apprezzando il vademecum a loro rilasciato. Dislocazione dell’arredamento dell’attività commerciale, installazione dei sistemi di sorveglianza e di allarme e il loro corretto posizionamento, la gestione dell’impianto di illuminazione e il materiale per le vetrine, la comunicazione e i rapporti con le centrali operative (sicurezza partecipata), la gestione del denaro e i pagamenti elettronici, sono stati tra gli argomenti, riguardanti l’infrastruttura delle attività imprenditoriali, più dibattuti e che hanno suscitato l’interesse dei presenti. I due rappresentanti delle Forze dell’Ordine hanno affrontato sia dal punto di vista legislativo che da quello “operativo” le problematiche legate ad atti criminosi che un operatore commerciale potrebbe trovarsi a risolvere. Sia il Commissario Allegia che il Tenente Faraca, hanno ricordato come molti degli episodi di rapina o furto che coinvolgono le attività commerciali, oltre ovviamente alla natura criminale di chi li compie, siano riconducibili anche a disattenzioni o a leggerezze degli stessi operatori economici che per fiducia o per sana abitudine, commettono quelle che al mondo d’oggi appaiono leggerezze da evitare assolutamente anche in aree relativamente tranquille come quella Amiatina e senese in generale. Certamente non poteva mancare nel dibattito i due principali elementi legati al comportamento del commerciante nei riguardi dei criminali, ovvero la legittima difesa e l’uso delle armi. Sia il Commissario Allegria che il Tenente Faraca, hanno ricordato con estrema chiarezza la normativa vigente sulla legittima difesa e l’utilizzo delle armi (Articoli 52 e 54 del Codice Penale con la revisione del 2006) e ribadito con forza il concetto che l’utilizzo delle armi per autodifesa è ammissibile quando “non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione” e il principio necessario della proporzionalità tra offesa e difesa. Interessante anche l’intervento dell’assessore Bisconti che ha ricordato come proprio il Comune di Abbadia San Salvatore sia stato, per la provincia di Siena, “Comune pilota” per il progetto di video sorveglianza pubblica e la volontà di apertura verso una collaborazione tra pubblico e privato in questo settore della sicurezza, attraverso l’acquisto da parte degli operatori economici e inserirli nella rete pubblica (almeno per le zone artigianali e industriali) superando parte delle problematiche relative alla registrazione e alla conservazione delle registrazioni video. Dopo Abbadia S. Salvatore, “Vademecum per la sicurezza delle attività commerciali”, toccherà le altre zone della provincia senese: domani, 24 Ottobre sarà a Monalcino (Sala della Muisca), il 7 Novembre a Poggibonsi (Sede Confcommercio) e l’8 Novembre a Chianciano Terme (Sede Confcommercio), sempre con la presenza e gli interventi dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine. 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