Abbadia San Salvatore. Rissa tra stranieri nel week end: la posizione di Abbadia Futura

Sulla violenta collutazione nella notte del 16 gennaio, feriti due incolpevoli cittadini di Abbadia. Richieste alle Istituzioni e preoccupazioni in un comunicato diramato. Riceviamo e pubblichiamo

Comunicato Abbadia Futura

La rissa avvenuta nella notte del 16 gennaio a Abbadia è la seconda nel giro di pochi giorni. E’ preoccupante che in un paese finora abbastanza tranquillo si assista a scontri tra fazioni rivali con bottiglie rotte e feriti che finiscono all’ospedale. Esprimiamo il nostro rammarico per quanto è successo ai nostri concittadini malauguratamente coinvolti i quali –stando alle ricostruzioni riportate nei giornali- sarebbero colpevoli solo di essere intervenuti per placare gli animi. In momenti come questi si avverte più forte la mancanza della ex Capitaneria dei carabinieri di Abbadia San Salvatore, declassata a Tenenza nel 2011 con il trasferimento della maggior parte delle unità a Montalcino. In merito non si ricordano significative resistenze o indignazioni da parte della precedente amministrazione comunale. Da allora il paese è stato letteralmente smembrato di servizi per i cittadini –il più recente è stato il Giudice Di Pace- perdendo quindi parte della sua importanza. La delinquenza si sta affacciando come ennesima criticità dell’Amiata che si trova, rispetto a pochi anni fa, molto meno coperta dalle forze di pubblica sicurezza. Pretendiamo che la Regione affronti urgentemente e con maggiore serietà le gravi emergenze amiatine che sono ormai su tutti i fronti -scandalo delle strade interrotte, crisi del lavoro, smantellamento dei servizi, criminalità dilagante etc. E’ inaccettabile che questa zona sia oggetto di interesse da parte della politica che conta solo quando c’è da sfruttare indiscriminatamente le nostre risorse o quando c’è da proporre ulteriori perforazioni, mentre i suoi abitanti sono continuamente penalizzati e dimenticati. Noi abbiamo un’altra idea per il futuro della Nostra Montagna e vogliamo una considerazione ben diversa per le popolazioni che ci vivono.
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