Abbadia San Salvatore. Scandalo Rifiuti, Abbadia Futura: “Il Comune si costituisca parte civile”

Amiatanews (Marco Conti): Abbadia S. Salvatore 26/11/2016 Martedì 29 Novembre alle ore 18:30 convocato un consiglio comunale straordinario che vede all’odg anche una interrogazione e due mozioni, presentate dalla Lista Civica sulla vicenda rifiuti Ato Sud Toscana

Dopo quello del 18 u.s., un nuovo comunicato stampa da parte di Abbadia Futura sulla vicenda ATO Toscana Sud, che ha visto recentemente il Direttore Generale Andrea Corti, agli arresti domiciliari dopo due anni di indagini relativi all’inchiesta “Clean City” (Cttà Pulita) da parte della procura di Firenze e della Guardia di Finanza, che contesta un sistema di corruzione e turbativa d’asta. Oltre a richiedere al Comune l’impegno di tutelare l’interesse dei propri cittadini costituendosi, nell’eventuale processo parte civile, nel comunicato Abbadia Futura ribadisce il proprio”NO” all’ATO unica. Riportiamo integralmente la nota stampa pervenuta quest’oggi alla nostra redazione
Per Martedì 29 Novembre alle ore 18:30 è stato convocato un consiglio comunale straordinario del comune di Abbadia San Salvatore. All’oggetto un interrogazione e due mozioni, presentate dalla Lista Civica Abbadia Futura, legate alla vicenda rifiuti Ato Sud Toscana, scoppiata il 9 novembre scorso dopo due anni di indagini sfociate nel mandato di arresti domiciliari del direttore generale Andrea Corti. L’operazione, denominata Clean City e coordinata dalla procura di Firenze insieme alla guardia di finanza, contesta un sistema di corruzione e turbativa d’asta che avrebbe falsato la gara per l’affidamento a Sei Toscana, la società consortile che nel 2014 si è aggiudicata la gara da 3,5 miliardi bandita dall’ente pubblico regionale Ato Toscana Sud per la gestione integrata ventennale del ciclo dei rifiuti nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto. E’ notizia recente che l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha comunicato a Sei Toscana e a Siena Ambiente “di avere avviato le procedure di proposta delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio”. E’ il preannuncio di un possibile commissariamento di Sei Toscana. Oltre a richiedere l’impegno di tutelare l’interesse di tutta la comunità costituendo, nell’eventuale processo, il comune di Abbadia San Salvatore come parte civile, Abbadia Futura dice no all’Ato unica, precisando “la richiesta di prevedere la possibilità di affidare la scelta del servizio di raccolta e spazzamento a consorzi comunali, interni all’ATO e formati da comuni di aree omogenee all’interno della provincia”. Inoltre viene richiesto al Sig. Sindaco “di far conoscere quali azioni ha attuato o intende attuare, per tutelare l’amministrazione da eventuali ripercussioni sul servizio e sui relativi costi nel caso le indagini della magistratura dovessero confermare le ipotesi di reato”. Come Lista Civica Abbadia Futura sono anni che ci battiamo e chiediamo spiegazioni alla maggioranza, semplicemente perché la Toscana, in particolar modo il comune di Abbadia San Salvatore presenta risultati pessimi nella politica di gestione dei rifiuti. Siamo la seconda regione in Italia per produzione di rifiuti, la seconda maglia nera del centro-nord nei risultati della differenziata e in particolar modo il comune di Abbadia San Salvatore risulta fra i comuni con le tariffe più alte in Italia. Ci siamo sempre chiesti perché nelle altre regioni e comuni d’Italia riescono a fare meglio di noi. Mai risposte chiare e un’ apertura al dialogo da parte della maggioranza. Siamo fiduciosi che questi chiarimenti arriveranno dalla magistratura. Lista Civica Abbadia Futura


Fonti Comunicato stampa Lista Civica Abbadia Futura  del 26/11/2016]]>

Lascia un commento