17Amiatanews (Giuseppe Serafini): Abbadia S. Salvatore 16/05/2016
Quando la morte, arriva e colpisce una persona a noi cara, anche la nostra vita, per un lungo tempo, si ferma, annichilita, quasi senza un senso. Risuona nelle nostre menti, un quesito che non trova, purtroppo, una risposta, almeno finché il dolore, divenuto ormai come un macigno che chiude il cuore, non si è affievolito. Proprio in queste ore, in cui la drammatica sorte di Selene Monelli, 28 anni, di Abbadia San Salvatore, deceduta in un incidente stradale la scorsa domenica notte, sui tanti messaggi, postati su un noto social network, ho letto questa domanda: “Perché?”. Selene, una giovane ragazza, che lavorava come impiegata in una nota agenzia di assicurazioni di Abbadia San Salvatore; una vita spezzata troppo presto, il dolore, il padre, la madre, una sorella già provata qualche anno fa dal grave lutto del suo compagno di vita. Oltre la cronaca, vorremmo ricordare questa ragazza, molto solare, con il sorriso sulle labbra, la sua passione per lo sport. Personalmente, la ricordo, nel suo lavoro ad Abbadia S.Salvatore. Avevo con lei, un appuntamento ormai da anni, quello semestrale del pagamento della polizza assicurativa. Era questo un momento, in cui, avevo tante volte scambiato quattro chiacchiere, su tante cose come il lavoro, gli hobbies, i viaggi. Vorrei semplicemente ricordarla per la sua gentilezza e il suo educato modo di ricevere i propri clienti. ”Ciao Selene”, che dai verdi prati in cui correvi per raggiungere la pallina con la tua racchetta da tennis, sport che amavi immensamente, sei andata versi gli eterni prati del cielo senza tramonto. ]]>Abbadia San Salvatore. Selene Monelli: una tragedia che colpisce l'Amiata.
- Autore dell'articolo:Redazione
- Articolo pubblicato:17/05/2016
- Categoria dell'articolo:Abbadia San Salvatore / Amiata SI
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