Oltre al “no” alla VIA sulla centrale di Piancastagnaio, l’Amministrazione Comunale esprime grande contentezza per la posizione espressa dal Consiglio Regionale per aver finalmente condiviso la posizione propria della Carta della Buona Geotermia di Abbadia San Salvatore. L’Amministrazione Comunale di Abbadia esprime grande soddisfazione per il no alla VIA sulla centrale da venti megawatt nel Comune di Piancastagnaio ed ancora di più per la posizione espressa dal Consiglio Regionale della Toscana per aver finalmente condiviso la posizione espressa dalla Carta della Buona Geotermia di Abbadia San Salvatore. “La soddisfazione più grande – commenta il sindaco Tondi – sta nell’aver aperto un percorso di condivisione con la Regione che ruoti attorno ai punti della Carta della Buona Geotermia. Non è soltanto una questione di non fare più centrali da venti megawatt esattamente uguali a quelle fatte fino ad oggi, cosa che se fosse stata ci avrebbe lasciato basiti, ma soprattutto puntare su un rinnovamento tecnologico complessivo delle centrali già esistenti, una rivisitazione totale della presenza geotermica nell’area dell’Amiata che parta prioritariamente ed insindacabilmente dal rispetto delle comunità che la popolano e del patrimonio ambientale che essa rappresenta.” Una posizione che si aggiunge alla già lodevole iniziativa sull’individuazione delle ANI (Aree Non Idonee) che ha messo nelle mani degli amministratori locali uno strumento indispensabile ad individuare le aree del proprio territorio inidonee a qualsiasi tipo di impianto geotermico. Nell’immagine la centrale di Sauerlach in Baviera, oggetto di visita da parte anche di amministratori amiatini
Fonti. Comunicato stampa Comune di Abbadia S. Salvatore del 10/11/2017]]>