Michele Santoni, si rivolge al primo cittadino, anche come Presidente dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia. A Michele, abbiamo chiesto le motivazioni della sua lettera. Poche parole quelle dell’imprenditore, che da tempo, attraverso i social network e direttamente di persona, cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica (cittadini e amministratori pubblici), sulla grave situazione relativa alla viabilità, da troppo tempo, quantunque esso sia, non più sostenile. “Sono nato e cresciuto ad Abbadia; gestisco una ditta familiare di autotrasporti merci conto terzi e dunque credo di conoscere bene le strade almeno del comprensorio amiatino e quello limitrofo – ci dice il Santoni – La situazione viaria della nostra zona è al collasso. Per la mia attività di autotrasportatore, la vicenda del ponte sul fiume Paglia, sulla Cassia, ad esempio, è stata, e rimane, una tragedia, così come altri miei colleghi amiatini. Ho deciso di scrivere al sindaco come semplice cittadino, perché sono, e siamo, veramente stanchi di questa totale assenza da parte delle istituzioni. Ci sentiamo abbandonati a noi stessi, in più vedo ogni giorno questo paese morire. E questo proprio non riesco ad accettarlo. Questa mattina (ieri 13 Marzo per chi legge) – continua Michele – ho deciso di scrivere al nostro Sindaco , con la speranza di ottenere qualcosa di concreto. Ho richiesto il suo intervento come Presidente dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, inviando per PEC tale richiesta anche ai membri della Giunta dell’Unione. Mi sembra giunto il momento che ognuno faccia il proprio dovere, a sostegno di un intera comunità ormai stanca ed amareggiata. La mia è sola una proposta di intervento da semplice cittadino.” Santoni ci tiene a precisare, che la sua è una richiesta dal punto di vista del cittadino prima che imprenditore. Un cittadino, che come tanti, cerca, attraverso le Istituzioni di riferimento, una soluzione a beneficio anche della comunità. Da mesi, continua quindi il suo impegno con colleghi di lavoro e cittadini, in una campagna di sensibilizzazione alla situazione legata alla viabilità, ambientale ed ai pericoli che ne derivano da una situazione sempre più aggravata. Riportiamo, dunque, il testo della lettera integrale, che abbiamo ricevuto.
Egregio Signor Sindaco Buongiorno, Sono qui a scriverle in merito alla preoccupante situazione viaria della nostra zona. Come ha potuto benissimo constatare in prima persona, in questi ultimi giorni la situazione riguardante via Esasseta, ha raggiunto un livello estremamente preoccupante. Questa vicenda và ad aggiungersi alle altre già tristi, oserei dire croniche, problematiche legate alla viabilità ( via Remedi, sp 18 Piancastagnaio, viadotto fiume Paglia, Ponte fiume Orcia, sp 18 Campiglia Abbadia S.S.) Vista la situazione strutturale della nostra Provincia e la sua impossibilità nonché incapacità nel risolvere le problematiche, sono qui a chiederle di prendere il prima possibile, in quanto il tempo a nostra disposizione è terminato, una posizione ancor più netta e decisa in merito. Confido in Lei sia come Sindaco del Comune in cui vivo, ma soprattutto come Presidente del Unione Comuni Amiata Val d’Orcia. Sicuramente troverà pieno appoggio anche da parte dei suoi Colleghi facenti parte di tale Unione in quanto le problematiche viarie , purtroppo, non riguardano solo la nostra cittadina. Sono inoltre a presentarle una proposta: sarebbe possibile richiedere uno stanziamento economico straordinario direttamente alla Regione Toscana se non al Governo stesso da utilizzare ,in maniera costruttiva ed intelligente, per risolvere tali problemi? Tali problemi non sono altro che il frutto di anni ed anni di un totale abbandono e menefreghismo della zona, senza una nessuna forma di manutenzione, azione vitale ed estremamente necessaria. Visti i precedenti, sono a chiederle inoltre se tali fondi potranno essere gestiti e controllati dalla stessa Unione che lei rappresenta, per una più celere risoluzione ad una serie di problematiche che stanno completamente distruggendo una intera zona, sia dal punto di vista strutturale, economico e sociale. Concludo ringraziandola del tempo concessomi, e sperando in una risoluzione definitiva e soprattutto tempestiva. Distinti Saluti, Michele Santoni. Abbadia San Salvatore , 13/03/2016.]]>