Il primo cittadino badengo, esprime la comprensione per i disagi causati dal temporale della tarda serata di ieri, che ha investito molti comuni dell’Amiata. “Caduti circa 40 mm d’acqua i meno di un’ora. Sappiamo che finché non saranno finiti i lavori, potranno esserci disagi. In questi casi eccezionali, dobbiamo impegnarci tutti.” Un violento temporale ha investito nella tarda serata di ieri sera l’Amiata e tutto la fascia centro meridionale della Toscana, dal mare all’entroterra, con forti raffiche di vento, grandine con chicchi grandi come acini di uva e, soprattutto, acqua, moltissima acqua, concentrata nella sua violenza principale in circa un’ora, illuminata da lampi e fulmini. In una situazione del genere non potevano mancare danni (per fortuna non gravi a quanto risulterebbe), soprattutto causati dagli allagamenti, a dire il vero, in alcuni casi, quasi inevitabili. Il tutto in un fine settimana ricco di appuntamenti del calendario autunnale di “AmiatAutunno”, con l’arrivo di camperisti e visitatori da buona parte dell’Italia e anche dall’estero. Anche Abbadia San Salvatore è stata sottoposta a una vera e propria tempesta d’acqua, con forti venti di scirocco, che ha causato allagamenti in zone critiche, come quelle più basse del paese, in particolare la zona di Piazza della repubblica, vero e proprio centro di raccolta storico delle acque e che ha visto, nei mesi passati, una risistemazione sotterranea dei canali per lo scolo delle acque che giungono, sostanzialmente, dalla montagna. “Ieri sera si è praticamente rovesciato un fiume su Abbadia – ci racconta il Sindaco Fabrizio Tondi che abbiamo incontrato durante le giornate di scambio culturale con la cittadina slovena mineraria di Idrija – Quasi 40mm di acqua caduti in meno di un’ora, sono veramente inusuali e, purtroppo, sono anche motivo di disagio e possibile danno causato da allagamenti. Finché non avremo la possibilità di finire alcuni tratti relativi alle fognature o deviazioni dei flussi d’acqua nel centro cittadino, purtroppo, in casi eccezionali come questi, potranno esserci zone penalizzate. Io stesso, comprendendo la situazione, mi sono recato intorno alla mezzanotte a verificare la situazione, raccogliendo il comprensibile disappunto dei cittadini, in momenti di indubbia difficoltà. Per quel che potevamo fare in quel momento, l’Amministrazione ha voluto far vedere la propria vicinanza. Noi stiamo lavorando per risolvere questi problemi – continua il primo cittadino amiatino – ma deve esser chiaro che non si possono risolvere con la famosa bacchetta magica. Gli investimenti fatti per Piazza della Repubblica, il laghetto del Muraglione, la piscina che dovranno proseguire con l’incalanamento delle tante acque che vengono da Fonte Risola, risolveranno le cose, così come la nuova fognatura dal “monumento” fino in Piazza della Repubblica. Opere importanti che rientrano nei programmi di questa Amministrazione. Vorrei però nuovamente esprimere la comprensione per il disagio subito dai cittadini, che poi, sono sempre quelli della solita zona. Noi cerchiamo seriamente di lavorare per risolvere i problemi e l’Amministrazione deve dare l’esempio anche perché è il suo ruolo; contestualmente chiedo, in queste situazioni di emergenza, di aiutarci uno con l’altro mettendoci del proprio, facendo anche piccole gesta a protezione della propria abitazione o attività commerciale, nel caso di possibili allagamenti come l’uso di piccole tavole di legno per lo scorrimento dell’acqua o l’attenzione alla pulizia dei tombini, segnalando anche situazioni dove gli addetti del Comune possono intervenire.” Alcuni allagamenti si sono verificati anche nei piani sotterranei di alcuni edifici pubblici, come la Videoteca Comunale. La situazione oggi è migliorata, favorita da un sole e un caldo quasi inaspettati che hanno favorito l’arrivo di turisti per la Festa di Autunno che si concluderà Domenica 16 Ottobre e che, dai primi resoconti, sembra essere stata apprezzata da un numero importante di visitatori]]>