Abbadia San Salvatore. Trappole mobili per la cattura dei cinghiali in paese

Viste le persistenti segnalazioni dei cittadini, un’ordinanza autorizza la cattura degli animali dal 4 ottobre al 28 ottobre 2015. Continuano a essere avvistati nel territorio comunale di Abbadia San Salvatore numerosi cinghiali e, soprattutto, pervengono agli uffici comunali numerose segnalazioni di danni da parte di questi animali, rei di costituire fonte di pericolo sia per le proprietà private (devastano giardini), sia per quelle pubbliche (danneggiamenti alla rete viaria e alle aree verdi pubbliche, potenziale pericolo per la circolazione urbana). La loro presenza viene segnalata nella zona della scuola primaria, nei giardini di fronte alla Coop e presso la piazzola dell’elisoccorso, in via Nazario Sauro, in via Sant’Andrea e all’interno del parco minerario. In queste zone, per altro, vivono tre cinghiali, quasi domestici, come Aretusa, cinghialina salvata dai residenti di via Sant’Andrea, che stava per morire di stenti e una coppia di ungulati non meglio identificati, che nei mesi passati si sono spostati dalla scuola elementare, alla coop, al museo minerario. Del tutto inoffensivi. Una ordinanza del sindaco, però, viste le persistenti segnalazioni di altri cittadini, autorizza la cattura di queste bestie a mezzo di trappole mobili, dal giorno 4 ottobre al giorno 28 ottobre 2015, così come concordato con la prefettura di Siena e con la collaborazione della polizia provinciale e del settore risorse faunistiche della provincia di Siena. La destinazione degli esemplari catturati, l’azienda agrituristico-venatoria “La Boscaglia”, dove viene praticata la caccia. L’attivazione delle trappole di cattura dovrà essere effettuata in un orario compreso tra le 20 e le 7, mentre le operazioni di foraggiamento, le cui spese saranno a carico del comune, potranno essere effettuate nell’arco dell’intera giornata.


  Fonti Mariella Baccheschi – Corriere di Siena  ]]>

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