Acquapendente. Consiglio dei Giovani: presentato il rendiconto delle attività 2019

Amiatanews: Acquapendente 04/01/2019
Federico Bacchi: “Seminato molto nel 2019. Adesso starà a noi fare in modo che il 2020 sia l’anno in cui far germogliare questi semi. A breve presenteremo una novità”.

Di Giordano Sugaroni

Durante un incontro con la popolazione, il Consiglio dei Giovani di Acquapendente presieduto da Federico Bacchi ha effettuato il resoconto anno 2019.
Questi primi 9 mesi di Consiglio Comunale dei Giovani – è stato sottolineato – ci hanno visto impegnati su diversi fronti: abbiamo partecipato a manifestazioni già ben radicate nella nostra comunità ma abbiamo anche apportato qualche piccola novità. Abbiamo iniziato l’estate collaborando con gli organizzatori di Urban Vision e contiamo di rinnovare questa collaborazione anche nei mesi a venire. Siamo riusciti a coinvolgere altri giovani della nostra fascia d’età nella gestione di uno stand gastronomico durante il Viaggio nella Civiltà Contadina e Artigiana e abbiamo dimostrato alla cittadinanza che le energie positive ci sono e chiedono solo di trovare spazio. Tra questi due eventi ormai ben noti, abbiamo organizzato una giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti nelle strade rurali del nostro comune. La buona partecipazione è segno evidente che c’è sensibilità al tema ma abbiamo intenzione di dare seguito a questo tipo di iniziative perché è evidente anche che sia necessario uno sforzo e un’attenzione maggiore da parte di tutti. Abbiamo concluso la stagione estiva con un’altra novità: il Veglione Closing Summer. Un evento che ha riscosso successo e che, soprattutto, ha segnato una piacevole collaborazione con la Pro Loco e con un gruppo di ragazzi che ha proposto l’iniziativa e non si è tirato indietro nel momento di darsi da fare. Infine, l’iniziativa di cui andiamo più fieri: la consegna delle bottigliette di alluminio agli alunni della scuola primaria. E, a proposito, a breve vi annunceremo una novità… In sintesi, pensiamo di aver seminato molto nel 2019. Adesso starà a noi fare in modo che il 2020 sia l’anno in cui far germogliare questi semi”.

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