Amiatanews: Acquapendente 10/05/2021
L’episodio venerdì u.s. L’autista del mezzo, è stato colpito alle spalle mentre cercava il proprietario dell’auto.
Il titolare dell’azienda di trasporti: “Viste le origini nordafricane del nostro collaboratore, mi auguro che l’episodio non sia dovuto a motivazioni razziali. Non sarebbe accettabile”
Uno spiacevole episodio è accaduto venerdì 7 Maggio u.s. ad Acquapendente che ha visto protagonisti un uomo (forse del posto) e un autotrasportatore di origini nordafricane, dipendente di un’azienda della provincia senese, dal primo colpito violentemente a mani nude alle spalle per motivazioni non del tutto comprensibili.
Il tutto è accaduto quando, l’autista del mezzo pesante, dopo aver toccato con la coda del camion un’autovettura in sosta lungo la Cassia (zona Porta Fiorentina), chiedeva chi fosse il proprietario dell’auto così da scusarsi e fare le relative denunce del sinistro all’assicurazione.
“L’autista delle mezzo pesante, procedeva lungo la via Cassia che attraversa il comune aquesiano in direzione della confinante Toscana – ci racconta il titolare dell’impresa di trasporti -. All’altezza di Porta Fiorentina, estremità nord di Acquapendente, come sovente accade in quel punto anche in virtù della presenza di un incrocio, il traffico procedeva a rilento fino a fermarsi così come accaduto al nostro autotrasportare il quale, nel ripartire, ha involontariamente sfiorato con la coda del mezzo un’autovettura posta sul ciglio della carreggiata”.
“Rendendosi conto dell’accaduto – prosegue nel racconto l’impresario – , ha arrestato il mezzo pochi metri più avanti accostandolo in uno spazio così da consentire il flusso dei veicoli. Sceso dal mezzo pesante ha verificato i danni eventualmente arrecati all’autovettura; accortosi di aver causato un leggera rigatura di pochi centimetri, ha chiesto ai presenti chi fosse il proprietario della macchina così da informarlo e procedere alla denuncia assicurativa. Per tutta risposta, mentre lo stava cercando, il nostro dipendente è stato colpito violentemente alle spalle da un uomo adulto, estraneo all’accaduto, che, alcune testimonianze, indicano del posto. Una reazione inspiegabile, a mio sapere senza alcun motivo, visto la volontà bonaria dell’autotrasportatore di cercare il titolare dell’autovettura così da procedere alle formalità previste per un danno, tra l’altro, di entità minima. Un episodio che lascia sconcertati al punto da farci pensare a una reazione dettata più da motivazioni di tipo razziale che altro, visto il comportamento corretto del nostro dipendente, lavoratore attento e affidabile che non ha reagito al colpo ricevuto”.
Sul posto sono giunti i Carabinieri della stazione locale per constatare l’accaduto e riportare la situazione alla normalità.
“Voglio credere che tutto possa essere dipeso da un momento di rabbia; un gesto che rimane comunque inspiegabile visto che, l’autore di quest’atto violento, che poteva avere anche conseguenze fisiche, non è neanche il diretto interessato. Anche per questo e viste le origini nordafricane del nostro autotrasportatore, il pensiero va anche a un altrettanto inaccettabile e assolutamente condannabile gesto di tipo razziale. Questo sarebbe gravissimo sotto ogni aspetto”, conclude il titolare.