Acquapendente. E’ in vigore il divieto di utilizzo dell’acqua potabile proveniente da pubblico acquedotto per utilizzi diversi da alimentari o igiene personale.

Amiatanews: Acquapendente 23/06/2019
Prevuste sanzioni dai 50 ai 300 Euro

Di Giordano Sugaroni

“Abbiamo rilevato l’effettiva necessità di disciplinare l’utilizzo dell’acqua potabile, in quanto durante la stagione estiva di verificano disservizi in diverse parti del territorio comunale, dovuti ad un utilizzo indiscriminato delle risorse idriche impiegate per uso diverso da quello alimentare e di igiene pubblica”.
La dichiarazione del Sindaco Dottor Angelo Ghinassi, riassume le motivazione dell’Ordinanza N°82/2019 del 14 giugno u.s., redatta dal Responsabile dei Servizi Tecnici Comune di Acquapendente Ingegnere Francesco Paris.
Con decorrenza immediata, si ratifica il divieto assoluto su tutto il territorio comunale di utilizzo acqua potabile proveniente da pubblico acquedotto per irrigazioni di orti e alberi da frutto, innaffiamento di piante, siepi, alberi ornamentali, pratini all’inglese e giardini, riempimento e mantenimento a livello di piscine, lavaggi di autoveicoli (fatto salvo le attività di autolavaggio regolarmente autorizzate, attrezzature meccaniche e pavimentazioni), prelievo della stessa con qualsiasi mezzo per usi diversi da quello alimentare e di igiene pubblica.
A norma dell’articolo 7 bis del Decreto Legislativo 267/2000 verranno applicate sanzioni da un minimo di 50 ad un massimo di 300 €.

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