Acquapendente (Vt). Poca partecipazione all'interessante convegno sull’inquinamento da mercurio lungo il Fiume Paglia

Il convegno, organizzato dal Comune di Acquapendente con la collaborazione della Rete Nazionale NOGESI, si è tenuto sabto 8 Aprile, presso il cinema teatro Olympia. Si è tenuto lo scorso Sabato 8 aprile, presso il cinema Olympia di Acquapendente, il convegno sul tema “Dall’Amiata alla Valle del Tevere: l’inquinamento da mercurio lungo il Fiume Paglia”, organizzato dal Comune di Acquapendente con la collaborazione della Rete Nazionale NOGESI. Il convegno, seguiva, tra gli altri, quello tenutosi sullo stesso tema ( “Dall’Amiata alla Valle del Tevere: ancora geotermia industriale o un altro sviluppo è possibile?”), lo scorso 4 Febbraio ad Abbadia San Salvatore, ed ha avuto al centro del dibattito l’analisi, l’approfondimento e la proposta sulle tematiche inerenti la geotermia prodotta sul vicino Monte Amiata dalle centrali flash geotermoelettriche dell’Enel presenti e gli effetti delle loro emissioni, considerate dagli organizzatori gravemente inquinanti per il bacino idrico della montagna toscana  (il più importante del Centro Italia), e, appunto, sui fiumi Paglia e Tevere, oggetto di inquinamento da mercurio sul territorio dei comuni dell’Alto Lazio e dell’Umbria, oltre agli effetti sulla salute dei cittadini, ambiente e sismicità dei territori interessati. Il dibattito è stato introdotto e moderato dalla Dr.ssa Solange Manfredi, portavoce Rete Nazionale NOGESI, e concluso, dopo i saluti iniziali, dall’intervento del Sindaco di Acquapendente, Dr Angelo Ghinassi, che non ha mai nascosto, anche in altri convegni sul tema organizzati nel suo comune, così come in partecipazioni esterne, la sua posizione contraria alla geotermia attuale, al punto da prendere in considerazione la possibilità di richiesta di danni per la salute e l’ambiente, alla stessa ENEL, indicata come responsabile principali della presenza di mercurio e d altri agenti cancerogeni e insani nell’ambiente. Dei tanti chiamati a intervenire, erano presenti i soli relatori della sezione del convegno “Mercurio ed altri inquinanti prodotti dalla geotermia”: Prof. Andrea Borgia, geologo, Univ. Milano: “Il velenoso cocktail di inquinanti prodotto dalla geotermia dell’Amiata”; il Dr. Maurizio Marchi, responsabile di Medicina democratica di Livorno e della Val di Cecina: “Mercurio in Val di Cecina dalla geotermia e dall’industria cloro-soda”; il Dr. Federico Silvestri, Servizio tutela delle acque – Direzione regionale ambiente e sistemi naturali – Regione Lazio ARPA LAZIO: “Il piano di indagine delle regioni Toscana, Lazio e Umbria sul mercurio” e il Dr. Endro Martini, geologo, presidente Alta Scuola: “Strumenti innovativi di governance e di partecipazione democratica: i contratti di Fiume”. A questi, si è aggiunta la relazione del Dr. Rosario Castro, Presidente della Commissione sulla bonifica delle miniere di Abbadia S. Salvatore e capogruppo di minoranza della lista “Abbadia Futura”, e ben conosciuto esponente dei comitati contrari alle tecnologie attuali delle centrali geotermiche amiatine.Acquapendente_Convegno_Comune_NoGESI_WP_20170408_034 Lasciando al lettore, ogni altra riflessione, attraverso la visione e l’ascolto dell’intera conferenze che gli organizzatori e i relatori, che ringraziamo, ci hanno permesso di riprendere, dobbiamo comunque segnalare la scarsa partecipazione a un convegno che, al di là dei propri punti di vista, è stato sicuramente motivo almeno di interesse e riflessione. Stando strettamente alla cronaca e riconoscendo il diritto di scelta alla partecipazione, non abbiamo notato (ci scusiamo per eventuali sviste), tra le circa 30 persone in tutto presenti, esponenti politici e amministratori locali, così come, escludendo quattro rappresentanti amiatini, non abbiamo notato la presenza dei rappresentanti di comitati antigeotermici, pur invitati. Eppure, comunque la si pensi, l’argomento non era di poco conto, ma, evidentemente, vuoi per la bellissima giornata di primavera, vuoi perché un congresso sul tema si era tenuto solo due mesi fa o per chissà quali altri motivi legati, forse, agli stessi comitati antigeotermici, non è stato sicuramente un congresso che ha attirato molte attenzioni, comprese quelle dei cittadini della stessa Acquapendente, visto l’unità di intenti sull’argomento del Consiglio Comunale, sulle problematiche derivanti dall’inquinamento per mercurio. [gallery columns="6" link="file" ids="29611,29610,29609,29608,29607,29606"] Di seguito la play list video del Convegno, anch’esso dedicato alla memoria del Prof. Roberto Minervini, della rete NOGESI, scomparso alcuni mesi or sono.

]]>

Lascia un commento