Ambiente. “No alle scorie radioattive in Val d’Orcia”: i cittadini insorgono sul web, superate 8.000a firme in 3 giorni

Amiatanews: 08/01/2021

Riceviamo e pubblichiamo da Change.org

Sulla questione delle aree potenzialmente idonee per il deposito nazionale di rifiuti nucleari, gli abitanti della Val D’Orcia non hanno tardato a far sentire la loro voce: attraverso una petizione online, hanno espresso un No univoco alla possibilità di trasferire le scorie nella Val D’Orcia. L’appello, lanciato su Change.org da Tommaso Scali e rivolto al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, in soli 3 giorni ha già superato le 8mila firme.

“La Val d’Orcia e tutta la zona che la circonda è da sempre l’esempio di un’armoniosa integrazione tra Uomo e Natura ed è inaccettabile anche solo pensare di spezzare questo legame con dei rifiuti tossici”, si legge nel testo dell’appello online. “Il comune di Pienza è Patrimonio dell’UNESCO e quello di Trequanda è stato il primo comune toscano a essere riconosciuto paesaggio rurale storico. Infangare la nostra tradizione e la nostra terra con questi rifiuti è una cosa che noi cittadini non possiamo permettere”. Il contatore delle firme, intanto, continua a crescere.

LINK ALLA PETIZIONE: Change.org/NoScorieNucleariValDOrcia
LINK AD ALTRE PETIZIONI SUL TEMA: www.change.org/t/no-scorie-nucleari-it-it

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