Ambiente. Pienza e Trequanda possibili depositi di scorie nucleari: i sindaci della Val d’Orcia e della Val di Chiana: “Proposta irricevibile e non negoziabile”

Amiatanews (Marco Conti): 05/01/202

Netta presa di posizione dei Sindaci della Val d’Orcia e della Vaal di Chiana che all’unisono insorgono contro la proposta prevista dalla Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) pubblicata sul sito della società SOGIN* che individua Pienza e Trequanda come sito idoneo allo smaltimenti di scorie nucleari.

“Si tratta di una proposta irricevibile e non negoziabile e che non riteniamo di non poter prendere nemmeno in considerazione in un territorio come il nostro patrimonio mondiale dell’umanità Unesco e ad alta vocazione turistica. Una notizia che abbiamo appreso solo questa mattina, improvvisa e inattesa”  sottolineano all’unanimità i sindaci della Val d’Orcia (Castiglione d’Orcia, Pienza, Montalcino, San Quirico d’Orcia e Radicofani) e della Valdichiana (Trequanda, Sarteano, Chianciano Terme, Chiusi, Cetona, San Casciano dei Bagni, Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena).
“Ci adopereremo in tutte le sedi opportune, regionali e nazionali, che il confronto democratico consente – sottolinea Claudio Galletti, Sindaco di Castiglione d’Orcia –, attraverso il coinvolgimento dei cittadini e delle nostre imprese, per dire no ad una proposta che ci vede nettamente contrari”.

I comuni di Pienza e Trequardai, sono stati qualificati come “zona A”, tra le fasce A, B e C, ovvero nella cerchia dei primi 23 siti più idonei sulle 67 zone che potrebbero ospitare scorie radioattive. In Toscana, anche il comune di Campagnatico, il cui territorio si estende nella Maremma, è stato individuato dal governo come possibile sede dei rifiuti.

*Società di stato responsabile del commissioning degli impianti nucleari italiani

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