Amiata. 2021 di ASEA, tanti nuovi progetti per l’associazione; al centro sempre l’attenzione per la crescita del territorio

Amiatanews: Amiata 14/01/2021
Con l’anno nuovo una serie di incontri tra associati per dare forza al “Patto per l’Amiata

Con l’anno nuovo Asea ha cominciato un giro di incontri con gli associati, lo scopo è quello di tastare il polso della situazione economica amiatina in questo difficile periodo di crisi.
“Come sempre, contraddistingue la nostra associazione la voglia di fattività e di concretezza, e gli incontri con i soci, di tutti i settori, servono anche per dare gambe al Patto per l’Amiata. Ogni socio è prezioso per scrivere una frase, una pagina del progetto che crediamo possa rendere il nostro territorio al centro di un nuovo corso”, scrive in una nota ASEA (Associazione Sviluppo Economico Amiata).
“Sono tanti gli stimoli che arrivano dalla base dell’Associazione, serve capacità di fare gruppo, per le Amministrazioni e per i privati, condividere i percorsi, e più nel concreto ci dicono, servono infrastrutture viarie e telematiche, alberghi, aree attrezzate sui percorsi, guide turistiche, impianti a servizio di una nuova forma di turismo slow che rappresenta un’esigenza primaria della società contemporanea”, prosegue la nota.
“Valorizzare l’Amiata significa anche collegare, mettere a sistema le tante bellezze naturali e culturali facendo strade, sentieri, piste ciclabili, impianti di risalita ecc.., dalle pendici alla vetta, ma anche collegare il cono vulcanico dell’Amiata con tutto il territorio circostante che è altrettanto meraviglioso, e stiamo parlando delle Rocchette di Fazio, della Rocca Silvana, del Monte Labro, del Monte Penna, della Val D’Orcia, della Rocca di Radicofani, della Rocca D’Orcia, delle Colline Seggianesi, ecc… “, sottolineano da ASEA
“A gran voce, i soci ci interrogano sulla viabilità, sull’accesso alle due grandi arterie che collegano la nostra montagna al resto della Toscana: le strade che da Abbadia e Piancastagnaio conducono alla Cassia e il Cipressino, con particolare riferimento all’ampliamento del ponte sul fiume Ombrone, opere queste che renderebbero l’accesso all’Amiata e dall’Amiata più semplice e la farebbe percepire come non più isolata, ma come un territorio baricentrico e di riferimento. Vedono con gioia la ripresa dei lavori alla piscina tra i comuni di Santa Fiora e Arcidosso, segno di un nuovo inizio di ripresa dei rapporti delle Amministrazioni con Enel e si augurano di poter vedere presto il bando di assegnazione per la gestione, un’opera centrale per la qualità della vita dei nostri abitanti, per lo sviluppo turistico di area e per l’implementazione del turismo di lunga durata in smart working. Sono tutte azioni che darebbero il senso di una nuova ripartenza. Infine mettono l’accento sulla necessità del completamento di un’importantissima opera, la diga di San Piero nel comune di Radicofani: questa infrastruttura sarebbe senza ombra di dubbio una risorsa e un momento di crescita del territorio ed un altro tassello per la nostra idea di progetto”.

Sono tanti gli imput che arrivano al Presidente e al CDA di Asea, sintomo di una classe imprenditoriale vivace e per nulla arresa, che crede nel “Patto per l’Amiata” e ne vuole essere protagonista.

Foto di copertina: uno degli incontri degli associati ASEA


Fonti
Comunicato stampa ASEA 14/01/2021

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