Intervento del Consigliere Regionale leghista sull’ipotesi di fusione tra i due comuni appartenenti all’Unione dei Comuni dell’Amiata grossetana. “I cittadini devono valutare attentamente le scelte ed essere consapevoli che la normativa vigente non consente, una volta avvenuta la fusione, di poter ritornare alla situazione originaria.” “Da sempre – afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega Nord – sono fermamente convinto che le tanto gettonate fusioni dei comuni, come quella ipotizzata per Santa Fiora e Castell’Azzara nell’Amiata, non siano assolutamente la classica panacea a tutti i mali.” “Concetto – insiste il Consigliere- che ho più volte espresso durante incontri pubblici ed istituzionali, poiché l’argomento non deve essere sottovalutato e, viceversa, vagliato sotto vari aspetti.” “La Lega Nord ed il sottoscritto – sottolinea Casucci -pretendono che vengano ascoltati i cittadini, dato che siamo fermamente contrari ad annessioni che lederebbero fortemente la democrazia; bisogna coltivare l’interesse dei territori e non le brame di potere dei politici.” “Se – precisa l’esponente leghista – oltre il 50% degli aventi diritto dei comuni chiamati a decidere propende per il Sì, allora ben venga la fusione, in caso contrario, il nostro sarà un no secco.” “Insomma – rileva Marco Casucci – la tematica deve essere affrontata con cognizione di causa , studiando attentamente i pro ed i contro dell’operazione; i residenti devono, infatti, essere consapevoli che è un matrimonio da cui non si può divorziare, poiché la normativa vigente non consente, una volta avvenuta la fusione, di poter ritornare alla situazione originaria.” “Quindi – conclude Marco Casucci – è fondamentale che i cittadini siano perfettamente ed esaurientemente informati sull’argomento, poiché chi sbaglia, paga….”
Fonti Comunicato stampa Lega Nord Toscana – Dr. Maurizio Filippini del 20/01/2017]]>