Amiata. Cosa fare nel weekend dal 6 all'8 di Ottobre

Thatsamiata presenta gli eventi che si svolgeranno sull’Amiata in questo primo week end di Ottobre

Ad Abbadia San Salvatore andrà in scena il primo weekend della Festa d’Autunno, a Bagnolo saranno i primi due giorni di Festa del Fungo, a Monticello Amiata trionferà la Castagna con la XXXVI festa dedicata al prelibato frutto e infine a Vivo d’Orcia protagonisti saranno funghi.  Abbadia San Salvatore: il calendario di #AmiatAutunno si sposta  nel borgo medioevale di Abbadia San Salvatore dove in due week end (6-7-8 / 13-14-15 ottobre) va in scena la “Festa d’Autunno”. Protagonista principale la castagna, prodotto che da sempre ha riempito le madie con la sua preziosa farina, con la quale si riusciva a sostituire il pane in una terra non abbondante di grano. Mentre si cuociono caldarroste degustazioni, musica, mercatini e spettacoli renderanno unica l’atmosfera nel borgo medioevale. Bagnolo: nei fine settimana del 7e 8 e del 14 e 15 ottobre a Bagnolo si festeggia la Sagra del Fungo. Tra gli appuntamenti più gustosi segnaliamo quello di sabato 7 ottobre quando sarà possibile degustare piatti a base di funghi dell’Amiata cucinati con olio Extravergine di Seggiano D.O.P. e abbinati a vini Montecucco D.O.C., questo evento è organizzato in collaborazione con la Strada del Vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata. Monticello Amiata: 6, 7 e 9 ottobre è di scena la 36esima Festa della Castagna. Cantine aperte, prodotti tipici, stand gastronomici e tanta musica con Street band, artisti di strada e tante attività per conoscere la natura del territorio. Vivo d’Orcia: #AmiatAutunno prosegue poi con la “Sagra del Fungo” a Vivo d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia) nelle giornate del 8, 14 e 15 ottobre. Qui a farla da padrone sono le pietanze a base di funghi e tra una degustazione e l’altra si snoda un fitto calendario di spettacoli che culmina nel curioso e divertente Palio del Boscaiolo.

Il consiglio della settimana

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Per questo weekend Thatsamiata consiglia di visitare il Maco (Museo di Arte e Cultura Orientale) ad Arcidosso. Inaugurato anno scorso, il Museo d’Arte è situato nel’ ex-Cancelleria, un palazzo settecentesco di due piani, parte del complesso del Castello Aldobrandesco. Il palazzo gentilmente messo a disposizione dal Comune di Arcidosso, è il risultato di oltre 35 anni di collaborazione tra la Comunità Dzogchen di Merigar ed il Comune di Arcidosso. Il Museo di Arte e Cultura Orientale è un progetto ideato dal Prof. Namkhai Norbu, studioso di fama internazionale, presidente della Comunità Dzogchen, della Fondazione Shang Shung, di ASIA Onlus, ed autore di oltre 250 pubblicazioni. Egli ha raccolto con la propria famiglia una collezione privata costituita da circa cinquemila reperti: opere d’arte, oggetti di artigianato e di costume, oggetti votivi di notevole valore culturale ed etnografico, importanti fondi documentari e documenti riguardanti le sue ricerche e gli studi sulla cultura himalayana e centro asiatica. La missione del Maco è comunicare il ricco patrimonio culturale himalayano ed orientale, con lo scopo di accrescere e stimolare il dialogo tra le culture per favorire la conoscenza e gli scambi nel rispetto reciproco, promuovendo la cultura della pace.
INDIRIZZO: Piazza del Castello 1, – 58031 – Arcidosso (GR) CONTATTI: Telefono: (+39) 0564 164 3239 – www.maco.arcidosso.museum – maco.arcidosso@gmail.com

Fonti Ufficio stampa tharsamiata.com 06/10/2017]]>

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