Amiata. Emergenza Covid, i Sindaci delle Unioni dei Comuni: «Disponibilità dei nostri ospedali alla Regione. Alta l’attenzione per il diritto alla salute dei “destinatari H”»

Amiatanews: Piancastagnaio 05/11/2020
I Sindaci dell’Amiata e della Val d’Orcia, all’interno di un quadro sanitario gravissimo legato alla diffusione del covid19, intendono comunque ribadire la piena disponibilità a mettere a disposizione della Regione Toscana le proprie strutture.

Riportiamo il comunicato stampa dei sindaci delle Unione dei Comuni “Amiata Val d’Orcia” e dei “Comuni Montani Amiata Grossetana” oltre a Cinigiano

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I Sindaci dell’Amiata e della Val d’Orcia, all’interno di un quadro sanitario gravissimo legato alla diffusione del covid19, intendono ribadire la piena disponibilità a mettere a disposizione della Regione Toscana le proprie strutture.
Si tratta di affrontare una emergenza e in regime di emergenza tutti, anche i piccoli Comuni e le aree marginali e interne, devono fare la propria parte in maniera responsabile e consapevole.
Ma questa consapevolezza ci porta anche a ribadire quanto previsto nel Piano sanitario e sociale integrato regionale 2018-2020 approvato dal Consiglio Regionale su proposta della Giunta che ha previsto un unico sistema tanti destinatari, target e focus e i nostri territori sono indicati come “destinatari H” che sono le popolazioni residenti nelle aree interne montane e insulari.

Il Piano prevede che La fruizione dei servizi sanitari da parte della popolazione della Regione Toscana deve essere garantita in maniera equa ed universalistica a prescindere dalla sua collocazione geografica Il Sistema Sanitario Pubblico Regionale garantisce l’accesso ai servizi sanitari e socio sanitari a tutti i cittadini in relazione ai bisogni rilevati, anche in territori che per le loro caratteristiche geografiche vengono considerati disagiati e che, come tali, possono creare una discriminazione nella fruizione dei servizi.”

Non ci sono parole migliori di quelle utilizzate nel Piano sanitario e sociale integrato regionale 2018-2020 per rappresentare i fondamenti di un sistema sanitario che consenta a tutti i cittadini il diritto alla salute e oggi i Sindaci del territorio intendono riaffermare la necessità che vengano raggiunti gli obiettivi generali sempre contenuti nel Piano sanitario e sociale integrato regionale 2018-2020:
• il miglioramento della fruibilità e dell’accesso ai servizi, specie per la popolazione anziana;
• l’uso, ove possibile, di servizi di telemedicina;
• la valorizzazione delle risorse professionali che operano nelle specificità geografiche;
• il potenziamento dei servizi di emergenza e urgenza;
• lo sviluppo dell’informazione e comunicazione verso l’utenza;
• la definizione di percorsi assistenziali specifici per particolari patologie e/o categorie di soggetti;
• il potenziamento delle strutture e delle dotazioni tecnologiche degli ospedali;
• il rafforzamento della continuità ospedale- territorio.

La piena disponibilità e la condivisione istituzionale delle scelte emergenziali assunte in questi giorni, per i due presidi ospedalieri di Abbadia San Salvatore e Castel del Piano non può prevedere il completo sacrificio dei servizi ospedalieri con un evidente danno per la salute dei cittadini “destinatari H” e un incremento della migrazione dei cittadini per i servizi sanitari di cura e diagnostici che comporta, oltre il disagio delle nostre popolazioni, un aumento del rischio di diffusione del virus Siamo consapevoli che durante la fase emergenziale dovranno essere ridotte alcune attività ma è fondamentale che permangano gli obiettivi indicati dal Piano sanitario e sociale integrato regionale 2018-2020 di servizi, al cui pieno rispetto sono vincolate le decisioni tecniche.
I Sindaci delle due Unioni dell’Amiata e del Comune di Cinigiano, che ha chiesto di condividere il presente documento, manterranno l’attenzione alta affinché ai “destinatari H” venga garantito il diritto alla salute.

I Sindaci.
Abbadia San Salvatore Fabrizio Tondi, Castiglione d’Orcia Claudio Galletti, Piancastagnaio Luigi Vagaggini, Radicofani Francesco Fabbrizzi, San Quirico d’Orcia Danilo Maramai, Arcidosso Jacopo Marini, Castel del Piano Michele Bartalini, Castell’Azzara Maurizio Coppi, Roccalbegna Massimo Galli, Santa Fiora Federico Balocchi, Seggiano Daniele Rossi, Semproniano Luciano Petrucci, Cinigiano Romina Sani.

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