Amiata. Fattori e Sarti (Sì): “Subito un tavolo interistituzionale"

Approvata mozione di Sì Toscana a Sinistra. Fattori e Sarti: “Subito un tavolo interistituzionale per contrastare la deindustrializzazione e per un migliore utilizzo degli incentivi e delle agevolazioni regionali”. Approvata all’unanimità in Consiglio regionale la mozione di Sì Toscana a Sinistra per contrastare la grave crisi economica della zona dell’Amiata. L’atto impegna la Giunta a creare e riunire un tavolo inter-istituzionale che dia seguito alle proposte contenute nel documento unitario sottoscritto dalle forze politiche e sociali riunitesi ad Abbadia San Salvatore, per il rilancio del lavoro e dell’economia amiatina. Si chiede anche alla giunta regionale di coordinarsi con le amministrazioni locali per promuovere un miglior utilizzo degli incentivi e delle agevolazioni regionali, di cui le aziende della zona stanno facendo scarsissimo uso.   “La difficile situazione economica in cui versa la zona amiatina e il processo di deindustrializzazione in corso, che vede la crisi e la chiusura d’importanti realtà aziendali come l’ex Rivart, i cui 22 lavoratori da marzo si trovano senza alcuna forma di ammortizzatore sociale, sta provocando la perdita di centinaia di posti di lavoro, fra aziende e indotto, e un’emergenza sociale per il territorio”, ricordano i Consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti. “Nei mesi scorsi in Amiata le varie forze politiche e i soggetti sociali e sindacali hanno ritenuto utile dar vita a un tavolo di lavoro comune finalizzato all’elaborazione di proposte puntuali per uscire da questa drammatica situazione”. “E’ infatti necessario dotarci un piano complessivo e strategico rispetto agli interventi da mettere in campo e la Regione deve fare la sua parte. Serve un’idea nuova e duratura di sviluppo, fondata sulla valorizzazione delle risorse locali, sulla relazione strutturata e costante tra istituzioni, lavoratori, imprenditoria e mondo della ricerca che superi un approccio meramente assistenziale e sia indirizzata a creare nuovo lavoro. Solo una gestione lungimirante della crisi può generare opportunità d’innovazione e cambiamento”. “In questo contesto è fondamentale promuovere un maggior e migliore utilizzo degli incentivi e delle agevolazioni messi a disposizione per le aree di crisi non complessa, come l’Amiata, e per i lavoratori ultracinquantenni, come buona parte dei lavoratori ex Rivart. Serve quindi il massimo impegno di tutti, a partire dalle amministrazioni locali che possono svolgere un importante ruolo di raccordo e intermediazione tra le aziende del territorio e le parti sociali interessate, a partire dai sindacati e dalle associazioni di categoria”, ricordano i Consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti.


Fonti. Comunicato Stampa Segreteria Sì Toscana a Sinistra Consiglio Regionale delle Toscana del 13/04/2017]]>

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