Amiata. Geotermia: NOGESI, giornata di mobilitazione su “Geotermia: focus Toscana”

Sabato 9 aprile 2016, a Firenze, incontro organizzato dalla Rete Nazionale NoGesi di cui fan parte i comitati antigeotermici amiatini Sabato 9 aprile 2016, alle ore 9.30, a Firenze, presso il consiglio regionale Toscana, sala Auditorium, via Cavour, 4, si terrà un incontro organizzato dalla Rete Nazionale NoGesi (No Geotermia Elettrica Speculativa e Inquinante), di cui fanno parte integrante i comitati antigeotermici amiatini. “I Comitati toscani della rete nazionale NoGesi sono allarmati dall’accelerazione impressa dal governatore Rossi che sembra deciso a procedere spedito nel rilascio di permessi e concessioni di sfruttamento geotermico pur in mancanza di linee guida nazionali, che pure il governo avrebbe dovuto emanare oltre sei mesi fa, come approvato dalla Risoluzione congiunta delle Commissioni VIII e X della Camera dei Deputati il 15 aprile 2015”. Così l’incipit della nota stampa diramata nella giornata di ieri da NoGesi. “Tale accelerazione dei tempi è preoccupante per tutti i territori coinvolti, dalle cd. “aree geotermiche” di Larderello/Travale e dell’Amiata ad altre che sono oggetto di “nuove” concessioni per impianti a media ed alta entalpia, anche per la mancanza di “regole” nelle autorizzazioni che lasciano una discrezionalità pelosa nelle mani della Giunta Regionale”. E, di seguito: “L’incontro di Firenze vuole portare all’attenzione della politica regionale, del mondo dei media e dei cittadini i rischi ed i pericoli a cui potenzialmente vengono esposti territori che hanno nella loro naturale vocazione il turismo, le risorse agroalimentari d’eccellenza, l’economia legata al paesaggio e alla tradizione toscana che il mondo intero ci invidia. Contro il tentativo, quindi, di trasformare tale prezioso tesoro naturale in un distretto industriale dell’energia (che dove è stato realizzato- Alta Val di Cecina- non ha prodotto  altro che decadenza economica) i comitati toscani della Rete Nazionale NoGesi porteranno la loro voce e quella di autorevoli esperti del settore, nel cuore della Regione Toscana, regione che, peraltro ha già da tempo raggiunto i limiti imposti nella produzione elettrica delle cosiddette “energie rinnovabili” e non ha quindi alcun giustificato motivo per procedere oltre.  L’obiettivo è quello di arrivare a dire: basta altra geotermia in Toscana, moratoria subito”. Il programma della giornata: ore 9,45, apertura lavori con  Roberto Minervini (accademia Kronos, rete NoGesi) e saluti di  Giacomo Giannarelli (presidente gruppo M5S). Introduzione: Mauro Chessa (geologo, rete NoGesi). Ore 10: Pino Merisio (SOS Geotermia, rete NoGesi) su “Le recenti scelte energetiche della Toscana e la geotermia”; Giovanna Limonta  (Difensori della Toscana, rete NoGesi), “La lotta dei cittadini contro la geotermia in Alta Val d’Elsa-Val di Cecina”;  Roberto Barocci (SOS Geotermia, rete NoGesi), “Il caso Amiata”; Alessandro Nannini (responsabile Cobas Toscana), “La geotermia e il lavoro”. Fabio Zita, architetto, “La esperienza toscana nelle procedure di compatibilità ambientale e paesaggistica degli impianti geotermici”. Michele Greco, avvocato del Foro di Grosseto: “Il crescente contenzioso in materia di geotermia”.  Ore 12: sulle tecnologie geotermiche , Andrea Borgia, “La geotermia idrotermale a alta entalpia” e Giorgio Santucci, “La geotermia BHE (di terza generazione). Spazio ai parlamentari e al consiglio e alla giunta regionali. Ore 13,30, conclusioni a cura di Piero Pii, sindaco di Casole d’Elsa, primo comune degeotermizzato.]]>

Lascia un commento