Amiata. Gli ex lavoratori Floramiata e Val di Paglia chiedono risposte concrete per il futuro

Nota stampa dei Lavoratori ex Floramiata e Aziende Val di Paglia a pochi giorni dall’incontro a Firenze tra Regione, i Sindaci amiatini interessati, gli Enti di riferimento e le rappresentanze sindacali Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota stampa ricevuta questo pomeriggio a firma di “Lavoro e futuro per l’Amiata / Comitato ex lavoratori Floramiata e aziende Val di Paglia”. Nella nota la soddisfazione per l’ormai prossimo sblocco del TFR e le spettanze dovute agli ex dipendenti a tempo indeterminato, ma anche la richiesta di immediato reinserimento nel mondo del lavoro dopo lo sblocco da parte dei Ministeri competenti dei 30 milioni destinati alla stessa Regione Toscana, per l’attuazione di progetti di sviluppo che, come riportato nella nota, ancora non risultano essere stati approvati e finanziati dei progetti. Nel comunicato anche una ferma posizione contro il Sindaco di Abbadia S. Salvatore, Fabrizio Tondi, biasimato di aver rifiutato di ricevere gli ex lavoratori non riconoscendone il comitato. Di seguito il comunicato stampa

Grazie alla mobilitazione e alla lotta intrapresa dal comitato degli ex lavoratori disoccupati dell’Amiata con il sostegno del gruppo “Lavoro e Futuro per l’Amiata” e la solidarietà di tanti cittadini, delle associazioni dei commercianti e molte organizzazioni, in questi giorni si sta sbloccando la riscossione del TFR e delle spettanze arretrate per gli ex lavoratori a tempo indeterminato. Un risultato importante ma che lascia ancora tutto aperto il problema di dare una risposta immediata alla richiesta di lavoro, con lavori socialmente utili, il sostegno al reddito e un progetto di sviluppo futuro dell’Amiata. Su questi temi del lavoro da dare agli ex lavoratori delle aziende della Val di Paglia e ai disoccupati dell’Amiata, l’unica notizia positiva appresa dai comunicati della Regione Toscana, è lo sblocco governativo dell’assegnazione, da parte dei Ministeri competenti dei 30 milioni, alla stessa Regione, per l’attuazione di tali progetti. Ma non risulta che nessun progetto concreto per l’Amiata è, ad oggi, approvato e finanziato e quindi operante a breve. Apprendiamo che lunedì 27 novembre vi sarà una nuova riunione a Firenze tra la Regione Toscana con gli Assessori competenti, i Sindaci dell’Amiata, le Organizzazioni Sindacali e gli Enti interessati. Sarà ancora la riunione dove si farà l’elenco dei buoni propositi o finalmente ci saranno risposte concrete sul tema di dare un lavoro urgente a chi è da mesi disoccupato? Chiediamo, rinnovando l’invito, che subito dopo l’incontro di lunedì 27 i rappresentanti della Regione (presidente e assessori competenti) e i sindaci presenti all’incontro, organizzino una assemblea pubblica con i lavoratori e i cittadini dove ci si confronti su cosa veramente si sta facendo per dare risposte ai gravi problemi dell’Amiata.  Intendiamo, inoltre, mettere in evidenza il grave comportamento del Sindaco di Abbadia che, dopo aver dato in una riunione nel suo ufficio, alla presenza di decine di ex lavoratori disoccupati, la sua piena disponibilità di farsi carico dei loro gravi problemi e farsi portavoce verso la Regione e gli Enti preposti, ha invece ultimamente rifiutato di ricevere gli ex lavoratori affermando che non intende riconoscere il loro comitato. Il Comitato degli ex lavoratori e il gruppo “Lavoro e Futuro per l’Amiata” non intende assolutamente smobilitare e anzi si rafforza nelle proprie iniziative di mobilitazione sostenuto da tanti cittadini e associazioni fino a quando non sarà data risoluzione ai problemi dei disoccupati e del futuro dell’Amiata. Lavoro e futuro per l’Amiata / Comitato ex lavoratori Floramiata e aziende Val di Paglia Abbadia San Salvatore, 23/11/2017
Nella foto di copertina, una riunione dei lavoratori Floramiata durante il periodo del dichiarato stato di fallimento]]>

Lascia un commento