Amiata GR. Due nuovi casi positivi al Covid-19. Non ce l’ha fatta una signora 84enne di Arcidosso ricoverata a Grosseto

Amiatanews (Marco Conti): Arcidosso 02/04/2020
A un quadro clinico estremamente complesso, si sono aggiunte complicanze correlate a influenza Covid-19.
Dall’inizio del contagio i casi salgono a 27

“Oggi purtroppo dobbiamo aprire il comunicato con una brutta notizia. È deceduta una signora di Arcidosso di 84 anni ricoverata all’ospedale Misericordia di Grosseto per Covid-19. Si tratta del primo decesso da corona virus nel nostro territorio. Siamo vicini al dolore dei familiari a cui rivolgo le più sentite condoglianze a nome di tutta la comunità”.
Con queste parole si apre il comunicato odierno dei Sindaci dell’Unione Amiata Grossetana relativo alla diffusione del Coronavirus Covid-19; una notizia che intristisce in particolar modo Arcidosso, primo comune del versante grossetano amiatino colpito da un lutto così inatteso.
L’arcidossina era ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospdale Misericordia di Grosseto con un quadro clinico estremamente complesso a cui si sono aggiunte complicanze correlate a influenza Covid-19.
Amiatanews si stringe al dolore dei familiari della signora.

Sull’Amiata grossetana, in base al report della Azienda USL Toscana Sud Est aggiornato alle ore 24 di ieri, Lunedì 1° Aprile,si registrano oggi 2 nuovi casi di persone positive, entrambe  nel Comune di Santa Fiora.
Ricordiamo che i comuni a cui si fa riferimento sono: Arcidosso, Castel del Piano, Castell’azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano, Semproniano
Pertanto i casi di positività al virus nell’Unione Amiata Grossetana salgono a 27, così distribuiti: Arcidosso 12 (di cui 1 decesso); Castel del Piano 6; Castell’Azzara 1, Cinigiano 3; Santa Fiora 4 e Seggiano 1.

La situazione in provincia di Grosseto è di 260 persone positive, 63 di queste ricoverate in ospedale, le altre 197 si trovano invece presso il proprio domicilio.

I Sindaci dell’Unione dei Comuni Amiata Grossetana informano che “lo screening del personale non sanitario operante nella struttura ospedaliera di Castel del Piano è ancora in corso e sarà terminato a breve”.
Viene ricordato come stia proseguendo la campagna di tamponi in tutte le RSA della Ausl sud est sta proseguendo. Oggi è stato il turno della Casa di Riposo di Arcidosso, dove sono stati effettuati i tamponi agli ospiti, alle suore e a tutto il personale.
Nei giorni passati i tamponi sono già stati eseguiti presso la struttura di Semproniano e sono tutti negativi. Ieri sono stati eseguiti presso la RSA di Castel del Piano si attendono i risultati”.

I Sindaci dell’Unione Amiata Grossetana ricordato come “la produzione delle mascherine sta andando avanti. Auspichiamo che in tempi brevissimi, primi giorni della prossima settimana, saremo in grado di procedere con la relativa distribuzione a tutta la popolazione.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i borsettifici e tutte le sarte che si sono prodigati in questa lodevole iniziativa: Pelletteria Rosati srls,pelletteria nancy di Donzelli Annunziata , pelletteria AM srls , pelletteria Fiora s.n.c. Di Bocchini Alessandro e Fatarella Roberta , pelletteria doppia forza s.n.c , pelletteria Rotellini Rossano , Toscana tende srls , pelletteria Nigiu SRL , il quadrifoglio gruppo cooperativo e le sarte volontarie del Monte Amiata

I primi cittadini ricordano che “sulla linea del 113, sono giunte delle segnalazioni da parte di persone che hanno riferito essere state contattate da presunti operatori sanitari, i quali proporrebbero visite a domicilio finalizzate all’accertamento di eventuale contagio da COVID-19. La Questura di Grosseto informa la cittadinanza che tali iniziative sono finalizzate alla commissione di atti illeciti. Pertanto viene raccomandato, soprattutto alle persone anziane, di non aprire a persone sconosciute, e di contattare immediatamente le Forze dell’Ordine in caso di situazioni sospette”.
Il monito resta sempre quello di non abbassare la guardia e di continuare a rispettare le regole indicateci dal Governo“.
“Non dimentichiamo – si sottolinea – che i comportamenti corretti, atti a contenere il virus, devono essere seguiti scrupolosamente anche all’interno dei nuclei familiari. Sappiamo che in alcuni casi non sia possibile, ma se non strettamente necessario evitare di lasciare i bambini durante il giorno con i nonni per poi la sera farli rientrare a casa propria. È auspicabile infine che la spesa, salvo casi particolari, venga fatta una sola volta a settimana”.

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