Amiata GR. Nessun caso positivo al Covid-19. Con l’aiuto di Merigar, giunti dalla Cina materiale di protezione individuale

Amiatanews (Marco Conti): Arcidosso 31/03/2020
Prosegue la campagna di tamponi in tutte le RSA della AUSL Sud Est. Va avanti la produzione di mascherine

In base al report della Azienda USL Toscana Sud Est aggiornato alle ore 24 di ieri, Martedì 31 Marzo, non si registrano nuovi casi di positività al Covid-19 nel versante grossetano dell’Amiata, a cui appartengono i comuni di Arcidosso, Castel del Piano, Castell’azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano, Semproniano.

Dall’inizio dell’epidemia rimangono a 25 le persone che hanno contratto il virus, così distribuiti: Arcidosso 12; Castel del Piano 6; Castell’Azzara 1, Cinigiano 3; Santa Fiora 2 e Seggiano 1

La situazione in provincia di Grosseto è di 258 persone positive, 61 di queste ricoverate in ospedale mentre, le altre 197, si trovano invece presso il proprio domicilio.

I Sindaci dell’Unione dei Comuni Amiata Grossetana informano che “lo screening del personale non sanitario operante nella struttura ospedaliera di Castel del Piano è ancora in corso e sarà terminato a breve”.
Viene ricordato come stia proseguendo la campagna di tamponi in tutte le RSA della Ausl sud est sta proseguendo. Oggi è stato il turno della Casa di Riposo di Arcidosso, dove sono stati effettuati i tamponi agli ospiti, alle suore e a tutto il personale.
Nei giorni passati i tamponi sono già stati eseguiti presso la struttura di Semproniano e sono tutti negativi. Ieri sono stati eseguiti presso la RSA di Castel del Piano si attendono i risultati”.

I Sindaci dell’Unione Amiata Grossetana ringraziano “la comunità di Merigar per il materiale di protezione individuale fatto arrivare dalla Cina che sarà messo a disposizione alla comunità amiatina; in particolare le mascherine con visiera verranno date agli operatori sanitari del territorio”.

A Castel del Piano è iniziata la distribuzione delle mascherine. Nel capoluogo sarà effettuata dalle Contrade, a Monte Nero dalla Proloco e a Montegiovi da alcuni volontari. Il Sindaco Michele Bartalini “ringrazia tutti coloro che nei prossimi giorni saranno impiegati nel servizio di consegna. La stessa avrà bisogno di alcuni giorni per essere completata, ma ogni cittadini si vedrà consegnata una mascherina”.
Anche ad Arcidosso è iniziata la distribuzione delle mascherine; il sindaco Jacopo Marini confida “di raggiungere l’intera popolazione nel minor tempo possibile“.

I Sindaci dell’Unione Amiata Grossetana ricordato come “la produzione delle mascherine sta andando avanti. Auspichiamo che in tempi brevissimi, primi giorni della prossima settimana, saremo in grado di procedere con la relativa distribuzione a tutta la popolazione.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i borsettifici e tutte le sarte che si sono prodigati in questa lodevole iniziativa: Pelletteria Rosati srls,pelletteria nancy di Donzelli Annunziata , pelletteria AM srls , pelletteria Fiora s.n.c. Di Bocchini Alessandro e Fatarella Roberta , pelletteria doppia forza s.n.c , pelletteria Rotellini Rossano , Toscana tende srls , pelletteria Nigiu SRL , il quadrifoglio gruppo cooperativo e le sarte volontarie del Monte Amiata

I primi cittadini ricordano che “sulla linea del 113, sono giunte delle segnalazioni da parte di persone che hanno riferito essere state contattate da presunti operatori sanitari, i quali proporrebbero visite a domicilio finalizzate all’accertamento di eventuale contagio da COVID-19. La Questura di Grosseto informa la cittadinanza che tali iniziative sono finalizzate alla commissione di atti illeciti. Pertanto viene raccomandato, soprattutto alle persone anziane, di non aprire a persone sconosciute, e di contattare immediatamente le Forze dell’Ordine in caso di situazioni sospette”.
Il monito resta sempre quello di non abbassare la guardia e di continuare a rispettare le regole indicateci dal Governo“.
“Non dimentichiamo – si sottolinea – che i comportamenti corretti, atti a contenere il virus, devono essere seguiti scrupolosamente anche all’interno dei nuclei familiari. Sappiamo che in alcuni casi non sia possibile, ma se non strettamente necessario evitare di lasciare i bambini durante il giorno con i nonni per poi la sera farli rientrare a casa propria. È auspicabile infine che la spesa, salvo casi particolari, venga fatta una sola volta a settimana”.

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