Amiata GR. Un nuovo caso positivo al Covid-19. Iniziata la campagna di tamponi in tutte le RSA della AUSL Sud Est. Prosegue la produzione di mascherine

Amiatanews (Marco Conti): Arcidosso 29/03/2020
I casi di positività nei comuni dell’Unione Amiata Grossetana salgono a 25.

In base al report della Azienda USL Toscana Sud Est aggiornato alle ore 24 di ieri, Sabato 28 Marzo, si registra un nuovo caso di positività al Covid-19 nel versante grossetano dell’Amiata, a cui appartengono i comuni di Arcidosso, Castel del Piano, Castell’azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano, Semproniano.
Pertanto i casi di positività nell’Unione Amiata Grossetana salgono a 25, così distribuiti: Arcidosso 12; Castel del Piano 6; Castell’Azzara 1, Cinigiano 3; Santa Fiora 2 e Seggiano 1

La situazione in provincia di Grosseto è di 239 persone positive, 56 di queste ricoverate in ospedale, le altre 183 si trovano invece presso il proprio domicilio.

I Sindaci dell’Unione dei Comuni Amiata Grossetana informano che ieri è iniziata la “campagna di tamponi in tutte le RSA della AUSL Sud Est. I tamponi al momento sono stati eseguiti presso la struttura di Semproniano; domani sarà la volta di Castel del Piano. Si proseguirà in seguito con le altre strutture presenti sul territorio”.
Viene ricordato come “la produzione delle mascherine sta andando avanti. Auspichiamo che in tempi brevissimi, primi giorni della prossima settimana, saremo in grado di procedere con la relativa distribuzione a tutta la popolazione.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i borsettifici e tutte le sarte che si sono prodigati in questa lodevole iniziativa: Pelletteria Rosati srls,pelletteria nancy di Donzelli Annunziata , pelletteria AM srls , pelletteria Fiora s.n.c. Di Bocchini Alessandro e Fatarella Roberta , pelletteria doppia forza s.n.c , pelletteria Rotellini Rossano , Toscana tende srls , pelletteria Nigiu SRL , il quadrifoglio gruppo cooperativo e le sarte volontarie del Monte Amiata

I Sindaci dell’Unione Amiata Hrossetana ricordano che “sulla linea del 113, sono giunte delle segnalazioni da parte di persone che hanno riferito essere state contattate da presunti operatori sanitari, i quali proporrebbero visite a domicilio finalizzate all’accertamento di eventuale contagio da COVID-19. La Questura di Grosseto informa la cittadinanza che tali iniziative sono finalizzate alla commissione di atti illeciti. Pertanto viene raccomandato, soprattutto alle persone anziane, di non aprire a persone sconosciute, e di contattare immediatamente le Forze dell’Ordine in caso di situazioni sospette”.
Il monito resta sempre quello di non abbassare la guardia e di continuare a rispettare le regole indicateci dal Governo“.
“Non dimentichiamo – si sottolinea – che i comportamenti corretti, atti a contenere il virus, devono essere seguiti scrupolosamente anche all’interno dei nuclei familiari. Sappiamo che in alcuni casi non sia possibile, ma se non strettamente necessario evitare di lasciare i bambini durante il giorno con i nonni per poi la sera farli rientrare a casa propria. È auspicabile infine che la spesa, salvo casi particolari, venga fatta una sola volta a settimana”.29

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