Amiata. Il PRC Sinistra Europea dell'Amiata-Senese, a sostegno della vertenza Rivart

In una nota stampa, il Circolo Amiata-Senese, ricorda l’impegno dei Consiglieri regionali Fattori e Sarti riguardo all’istituzione del “Tavolo del Lavoro” sull’Amiata e si ritiene pronto alla mobilitazione qualora non si arrivi ad una rapida soluzione verso l’azienda in Val di Paglia Riportiamo integralmente la nota stampa

Dopo oltre tre anni in cui il nostro partito ha preso in carico le istanze dei dipendenti della Rivart, che sopravvivono solo grazie agli ammortizzatori sociali che però, dalla fine di Marzo, andranno a scadenza, si iniziano a intravedere spiragli positivi. Il PRC oltre ad aver più volte richiesto l’istituzione di un tavolo del lavoro per la zona Amiata ha interagito con le istituzioni locali e regionali per sollecitarle a mettere in campo tutti gli strumenti necessari a risolvere una delle più gravi vertenze occupazionali tra quelle che attanagliano la nostra comunità. I nostri consiglieri regionali Fattori e Sarti si sono adoperati per far approvare il documento sul lavoro elaborato dal suddetto tavolo che prevede il riconoscimento dell’Amiata quale area di crisi e l’estensione degli incentivi contributivi e fiscali per gli over trenta in caso di assunzione in aziende dei comuni dell’area di crisi. Seppur non accolto nella sua totalità dalla maggioranza che governa la regione i nostri rappresentanti sono riusciti a far inserire nel PSER gli elementi peculiari del documento e, finalmente, a far istituire un “tavolo del lavoro” che dovrà occuparsi delle tematiche occupazionali dell’Amiata. Sebbene in ritardo ci sembra finalmente di aver imboccato la strada giusta. La Rivart, infatti, non ha goduto, in passato, da parte delle istituzioni, dell’attenzione che avrebbe meritato, e le altre forze politiche che si rifanno ad una generica area di centrosinistra hanno trascurato le istanze che quella vertenza proponeva. Si sono pertanto materializzati colpevoli ritardi per affrontare e risolvere tale criticità provocando enormi disagi alle famiglie dei lavoratori in esubero. E’ evidente che questo è solo un primo passo e ribadendo il nostro sostegno fattivo agli ex operai della Rivart saremo attenti custodi dei processi che condizioneranno questa dolorosa vertenza, pronti alla mobilitazione qualora non si arrivi ad una rapida soluzione