Primo appuntamento questa sera, 13 Luglio a Piancastagnaio; il 15 Luglio ad Abbadia S. Salvatore che vede l’A.N.P.I. tra i sostenitori e patrocinanti
Dopo il comunicato stampa dello scorso 19 Giugno, dove veniva spiegata in dettaglio la posizione dei “Comitati per il NO al Referendum Costituzionale del prossimo autunno, il Coordinamento senese Democrazia Costituzionale, inizia a muovere ufficialmente i propri passi, attraverso due incontri che si svolgeranno in questi giorni sull’Amiata. Primo appuntamento questa sera, 13 Luglio a Piancastagnaio alle 21:00, in Piazza Castello, presso il Centro Anziani, mentre il Venerdì 15 Luglio, ci sarà il secondo appuntamento ad Abbadia S. Salvatore, sempre alle 21, presso il Centro Giovani di Via Mentana. Entrambi gli incontri sono patrocinati dall’A.N.P.I. (Associane Nazionale Partigiani d’Italia), da sempre schierata per il “NO” al referendum che, a vede la partecipazione della sezione di Abbadia S. Salvatore mentre a Piancastagnaio, vede la presenza della sezione di Siena. Entrambe le assemblee, si pongono l’obiettivo di costituire, nella forma e nella sostanza, i rispettivi comitati (Piancastagnaio e Abbadia), attraverso la libera iscrizione dei cittadini. Il tutto, dopo l’approfondimento di un tema così delicato, il cambiamento di una parte della Costituzione Italiana, a cui i cittadini, dovranno dare il proprio “SI” o il proprio “NO”, attraverso il Referendum popolare indetto per il prossimo autunno (Ottobre o Novembre). Le ragioni del “NO” da parte di Democrazia Costituzionale, verranno spiegate in maniera approfondita dagli interventi di la presenza di Giovanni De Caro di Sinistra Italiana e del professor Nicola Vizioli dell’Università di Siena, le cui posizioni sono ormai più che note, vista la partecipazione agli incontri sull’argomento, tenuti in buona parte della provincia senese. Sia De Caro, che Vizioli, non considerano immutabile la Costituzione, ma sono contrari alla riforma proposta dal governo Renzi, che, secondo il loro punto di vista, va a peggiorare la Costituzione attuale togliendole i principi che ne hanno motivato la nascita nel 1948. Secondo De Caro e Vizioli, le due riforme, quella costituzionale e quella elettorale, (la prima sottoposta a referendum al contrario della seconda), prefigurano un Parlamento espresso sempre più dalle segreterie dei partiti. Le due assemblee saranno introdotte dai rispettivi rappresentati di zona, Paolo Flori per Piancastagnaio, Roberto Bechini per Abbadia S. Salvatore, che, oltre a intervenire, saranno i moderatori degli incontri. ]]>