Amiata. La geotermia toscana al Salone del gusto di Torino

Successo per il libro “Un viaggio in Toscana. La via della geotermia: dalla Val di Cecina all’Amiata”. A Torino anche laboratorio di degustazione dei prodotti del territorio; presentati anche i peperoncini prodotti negli orti di Podere Bazzino di Castel del Piano   La geotermia toscana protagonista a Torino: dopo la presentazione al Salone del libro nel maggio scorso, nel week end appena trascorso il libro “Un viaggio in Toscana. La via della geotermia: dalla Val di Cecina all’Amiata”, edito da Effigi, è stato presentato a Terra Madre / Salone del Gusto 2016 nel contesto delle iniziative promosse allo stand di Slow Food Toscana nella splendida cornice di piazza Castello. un_viaggio_toscanaL’evento, promosso da CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche) e CCER (Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana), ha visto gli interventi di Loredana Torsello di CoSviG e di Giampaolo Vecchieschi di Enel Green Power e dei rappresentanti del Consorzio Turistico Volterra Valdicecina. La presentazione, molto partecipata, è stata accompagnata da un Laboratorio di degustazione, concepito per dare un assaggio non solo dei prodotti del territorio, e di quel modo così particolare di crearli “sostenibili” oltre che “buoni”, “puliti” e “giusti”, ma anche per consentire a numerose persone di approfondire la cultura, la tradizione, la specificità di un’area unica al mondo. Il libro “Un viaggio in Toscana” racconta una geotermia che non è solo energia rinnovabile in grado di soddisfare quasi il 27% del fabbisogno elettrico regionale, ma che è anche una risorsa storica, culturale e quindi turistica. Il volume propone un viaggio nei territori geotermici della Toscana tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. Preso per mano da un affascinante percorso tra testi e foto mozzafiato, il lettore scopre cammin facendo le tante sfaccettature della geotermia e di una Toscana diversa e originale. I testi sono Alessio Caporali, David Cappellini, Dario Bonciani, Federico Maggi, Giorgio Simoni e altri autori locali, tutti grandi conoscitori delle terre geotermiche in cui risiedono. Molti dei bellissimi scatti contenuti nel libro sono opera di Fabio Sartori, nato e cresciuto nei territori geotermici con la passione della fotografia industriale e paesaggistica, già vincitore del “Premio nazionale di fotografia Luca Rossi” e del concorso “Scatti elettrici”. Altri scatti portano la firma di Bruno Bruchi, Lorenzo Filoni, Stella Cappellini mentre alcune foto sono dell’Archivio della casa editrice. La parte grafica è stata curata da Silvia Filoni. Grazie al CoSviG e alla Comunità del Cibo a Energia Rinnovabili, la geotermia e i “prodotti rinnovabili” dei suoi territori sono stati protagonisti durante tutta la manifestazione di Torino con laboratori e iniziative che hanno permesso di far conoscere la sostenibilità e l’unicità dei processi di produzione di cibi di altissima qualità dei territori geotermici, un percorso possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni, Cosvig, CCER, Enel Green Power, aziende e tessuto sociale locale. In particolar modo, i peperoncini prodotti negli orti di Podere Bazzino sono “sbarcati” al Salone del Gusto con la presentazione del nuovo progetto “Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili con Bazzino. Quando il cibo è anche accoglienza e consapevolezza”, con gli interventi del CoSviG e della cooperativa sociale Il Quadrifoglio che ha sede a Santa Fiora e che gestisce il podere, situato nella campagna di Castel del Piano (Gr), dove vengono svolte attività di agricoltura sociale per soggetti che vivono percorsi di reinserimento sociale.


Fonti: Enel Italia srl – Riccardo Clementi Relazioni con i Media Territoriali Toscana e Umbria del 27/09/2016]]>

Lascia un commento