Amiatanews (Marco Conti): Amiata 17/06/2019
Il colombiano vince la quarta tappa Buonconvento – Vetta Amiata e conquista la maglia rosa. Una giornata di ciclismo e di promozione per il terriotorio che chiude un progetto di Ambito. Soprattutto una giornata di festa.
L’attesa per l’odierna IV^ tappa del Giro d’Italia Under 23 ENEL, la Buonconvento – Monte Amiata di 163,7 Km con l’arrivo in Vetta (Loc. Pianello a 1653 mt), non è andata delusa grazie a un bellissimo percorso, tutto in terra toscana tra le province di Siena e Grosseto, successiva all’altra splendida tappa di domenica (Sesto – Gaiole in Chianti).
La vittoria di oggi è andata allo scalatore colombiano Andres Camilo Ardila (National Team Manzana Postobon) che, a cica 500 metri dall’arrivo, ha raggiunto e passato di netto il belga Viktor Verschaeve (Lotto Soudal) giunto a 18″, dopo esser andato in fuga, prima in compagnia e poi da solo, per un centinaio di chilometri, affrontando la salita finale con 3’10” di vantaggio sugli inseguitori. Terzo un altro colombiano, Einer Augusto Rubio Reyes (Aran Cucine Vejus) giunto a 24″ dal connazionale vincitore. Primo degli italiani, Alessandro Covi (Team Colpack) giunto quarto, a 35″ da Ardila.
Con il bellissimo successo di oggi, applaudito dai tanti tifosi presenti all’arrivo sulla “Montagna dell’Eroica” (come il buon Gian Carlo Brocci l’ha battezzata da tempo) , Andres Camilo Ardila ha conquistato la maglia rosa, togliendola a Fabio Mazzucco, vincitore nella tappa “Eroica” di domenica, dopo una bellissima fuga sulle strade bianche del Chianti senese. Oltre a quella rosa, Ardila, ha conquistato anche la maglia bianca, come miglior giovane. Sarà ancora protagonista in questo Giro (Maniva, Mortirolo e Fedaia lo confermeranno) e probabilmente anche in futuro. Un 50ina di chili per lo scricciolo da montagna, che ieri, dall’emozione, non riusciva a stappare la magnum di Giacobazzi…
Come immaginato, i 3500 metri distribuiti nei circa 163 km della tappa, chiamavano a gran voce gli scalatori e così e stato, con i colombiani dominatori nella salita tra Abbadia S. Salvatore e la Vetta, al punto da piazzare tra i primi sette arrivati, ben quattro corridori di cui tre della solita squadra (la National Team Manzana Postobon).
Una salita non dura (pendenza media inferiore al 7% con punte al 10%) ma la classica erta (per di più finale), che non perdona e che può far male a chi non riesce a spingere il giusto rapporto o per chi preso da “crisi di fame” o problemi di disidratazione, pur con l’ottimale temperatura di ieri e il pendio prevalentemente all’ombra.
Di seguito l’ordine di arrivo, la classifica generale e i leader della classifica maglie (fonte www.giroditaliau23.it)
Ordine d’arrivo:
01) Andres Camilo Ardila (Col, Seleccion Colombia) 140,2 km in 4h05’42” alla media di 34,237 km/h
02) Viktor Verschaeve (Bel, Lotto Soudal U23) a 18″
03) Einer Augusto Rubio Reyes (Col, Aran Cucine Vejus) a 24″
04) Alessandro Covi (Ita, Team Colpack) 35″
05) Juan Diego Alba (Col, Seleccion Colombia) a 47″
06) Kevin Inkelaar (Ned, Groupama-FDJ) a 47″
07) Jesus David Pena Jimenez (Col, Seleccion Colombia) a 1’04”
08) Ethan Hayter (Gbr, Great Britain National Team) a 1’15”
09) Filippo Conca (Ita, Biesse Carrera) a 1’17”
10) Alessandro Monaco (Ita, Casillo-Maserati) a 1’24”
Classifica generale:
01) Andres Camilo Ardila (Col, Seleccion Colombia) 613,6 km in 15h36’33” alla media di 39,303 km/h
02) Alessandro Covi (Ita, Team Colpack) a 18″
03) Filippo Conca (Ita, Biesse Carrera) a 1’05”
04) Alessandro Monaco (Ita, Casillo-Maserati) a 1’18”
05) Simon Guglielmi (Fra, Groupama-FDJ) a 1’35”
06) Fabio Mazzucco (Ita, Sangemini-Trevigiani) a 1’41”
07) Markus Wildauer (Aut, Tirol KTM Cycling Team) a 1’54”
08) Sean Quinn (Usa, Hagens Berman Axeon) a 1’56”
09) Emanuele Barison (Ita, Interregionale) a 2’18”
10) Giovanni Aleotti (Ita, Cycling Team Friuli) a 2’24”
LE MAGLIE DI LEADER DELLE CLASSIFICHE:
• Maglia Rosa Enel – Leader della classifica generale: Andres Camilo Ardila (Seleccion Colombia)
• Maglia Rossa Vodafone – Leader della classifica a punti: Nicolas Dalla Valle (Tirol KTM Cycling Team)
• Maglia Verde Work Service Group – Leader della classifica dei Gran Premi della Montagna: Federico Rosati (Mastromarco Sensi Nibali)
• Maglia Blu GLS – Leader della classifica Intergiro: Riccardo Bobbo (Gallina Colosio Eurofeed)
• Maglia Bianca Pirelli – Leader della classifica dei Giovani: Andres Camilo Ardila (Seleccion Colombia) – la indossa Fabio Mazzucco (Sangemini-Trevigiani)
• Maglia Nera Pinarello – Ultimo della classifica generale: Davide Ferrari (Ita, Beltrami Tsa Hopplà Petroli Firenze)
Una bella tappa, alla vigilia della giornata di riposo di domani, con il Giro d’Italia Giovani U23 che gira a nord, trasferendosi in terra parmense dove partirà la V^ tappa, la Sorbolo/Mezzani (PR) – Passo del Maniva (BS) di 158.3 Km con il GPM finale di 1^ Cat, posto a 1744 mt dopo una lunga salita, i cui ultimi 13 Km somigliano nelle pendenze a quelli amiatini di oggi.
La Buonconvento-Monte Amiata, che ha ripercorso parte delle strade dell’Eroica (il 30 Aprile 2018 fu sede del traguardo), nasce da una volontà collaborativa tra i comuni dell’Ambito Turistico Amiata e quelli della Val d’Orcia interessati dal passaggio della corsa. Un progetto nato nel Novembre 2018 con la riunione tenutasi ad Abbadia S. Salvatore (comune capogruppo dell’Ambito), alla presenza degli organizzatori del GiroU23 tra cui il CT della Nazionale azzurra professionisti Elite, Davide Cassani, assieme ai responsabili Marco Selleri – Direttore Generale della corsa – , Marco Pavarini – Direttore organizzativo del Giro. Con loro Giancarlo Brocci, ideatore e responsabile di Eroica, già protagonista in passato nell’organizzazione del Giro e Franco Rossi, responsabile Eroica Montalcino, stretto e prezioso collaboratore (tutti presenti ieri al seguito della corsa).
Il tutto ricordato anche al momento delle premiazioni di ieri con sindaci, assessori o loro incaricati sul palco, assieme a Carlo Pastorelli al responsabile Punti ENEL Partner Toscana. Presente anche il Consigliere regionale Stefano Scaramelli, Presidente della Commissione Sanità, Sport e Sociale)
Molte le cose su cui cui torneremo a scrivere attraverso queste pagine. Ma oggi, è stata sicuramente giornata di ciclismo, di promozione turistica, occasione di rapporti imprenditoriali e interpersonali. Una risposta positiva da parte delle amministrazioni, delle forze di polizia e dei tanti volontari impegnati sul percorso. E’ stata, soprattutto, una giornata di festa.