Amiata. “L’Amiata si illumina”, l'accensione della Croce in diretta su Facebook Live

ADSProject in collaborazione con Amiata News e ADD39, mostreranno in diretta i momenti della suggestiva iniziativa organizzata da Ferra il Bosko con l’intento di raccogliere sotto il monumento l’unità dei comuni amiatini Diretta Facebook per l’atteso evento di questa sera in Vetta Amiata, dove ci sarà l’accensione dell’illuminazione della Croce dell’Amiata, costituita da 1 km di cordoni led per un totale di oltre 30.000 lampadine. Grazie all’iniziativa di ADS Projet comunicazione, di ADD39 telecomunicazioni e Amiatanews.it  quotidiano on line, sarà possibile seguire dalle 20.15 il Facebook Live sulle pagine dei soggetti coinvolti nell’iniziativa, riportati di seguito. “La diretta potrà essere resa possibile grazie all’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili sul mercato – ci spiegano i tecnici di ADSProject useremo un software di regia professionale, Livestream Studio, il quale ci permetterà l’uso di più telecamere e l’utilizzo dei migliori strumenti social per permettere la maggiore diffusione dell’evento. Altro aspetto di professionalità è l’uso della connessione di ADD39 azienda di Abbadia S. Salvatore, leader nel settore delle telecomunicazioni che garantisce la fluidità necessaria per la pubblicazione del Facebook Live. A livello mediatico, altrettanto importante la collaborazione con la testata giornalistica on line Amiatanews.it con sede a Piancastagnaio, con cui stiamo sempre più stringendo rapporti professionali. Ovviamente sarà possibile seguire la diretta anche sui siti di riferimento compreso il nostro www.adsproject.it. Successivamente sarà possibile rivedere l’accensione anche sui canali You Tube”. L’intento è quello di diffondere le immagini anche sulle pagine Facebook Ferra il Bosco, Città delle Fiaccole e ADD39-Internet Ultra Veloce “L’Amiata si illumina”, è organizzata dall’Associazione Culturale “Ferra il Bosko” di Abbadia SanSalvatore in collaborazione con la Società Macchia Faggeta ed i Comuni di Abbadia San Salvatore, Santa Fiora, Arcidosso, Castel del Piano, Piancastagnaio e Seggiano. La manifestazione, come riportato nella pagine web del sito dedicato www.croceamiata.com, vuole essere “un’occasione per valorizzare e mettere in evidenza l’Amiata al cospetto di tutte le vallate circostanti e porre un seme che simbolicamente unisca tutti i paesi dell’Amiata. Nella volontà di legare il passato al futuro con questa operazione si fa appello all’arte che, linguaggio universale e senza tempo, offre la possibilità di celebrare con strumenti contemporanei (i led), un monumento e il territorio che esso rappresenta riscoprendone passato e cultura.” Da questa sera, l’iniziativa di Ferra il Bosko, darà dunque il via a un mese estivo da ricordare che riporterà, pur con scopi e motivazioni diverse, al 2010, ovvero all’accensione nei giorni del centenario della croce croce_amiata_centenario_webmonumentale, realizzata dalle officine senesi Zalaffi  tra il 1900 e il 1910, dopo che Papa Leone XIII°, in occasione dell’Anno Santo del 1900, propose di edificare sulle montagne italiane, monumenti che celebrassero la redenzione. Idea accolta con vivo entusiasmo dagli amiatini che commissionarono all’azienda senese, specializzata nella lavorazione del ferro battuto, la costruzione della croce, dove sono stati resi necessari ben 4 tonnellate di ferro per un monumento da ben 22 metri di altezza, trasportate pezzo per pezzo dai micci amiatini, la razza di ciuchi tipica della zona. “L’Amiata si illumina”, si inserisce nel contesto di “Destinazione Amiata”, ovvero quello che è considerato il più importante progetto turistico che riguardi l’intera area della Montagna, che si pone l’obiettivo, attraverso una serie di iniziative condivise, di riqualificare l’area amiatina che condivide le medesime caratteristiche, problematiche e aspettative nel campo della ricettività e promozione turistica. Tra l’altro l’appuntamento di questa sera si terrà dopo i recenti convegni che hanno visto al centro del dibattito le tematiche legate al turismo, agroalimentare, cultura ed artigianato dell’Amiata e l’inserimento di Abbadia S. Salvatore tra i centri sulla Via Francigena.]]>

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