Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 28/11/2022
Dal 1 al 4 Dicembre
A partire da Giovedi 1 Dicembre, prenderanno il via, nei territori comunali facenti parte del Parco Nazionale delle Miniere dell’Amiata, i festeggiamenti in onore di Santa Barbara, protettrice dei minatori, dei Vigili del Fuoco, dei marinai e di tutti coloro che per attività hanno a che fare con fuochi ed esplosivi. Barbara, martire cristiana, è venerata come santa sia dalla Chiesa cattolica che dalla Chiesa ortodossa.
Per anni, Santa Barbara, è stat per l’Amiata un giorno di festa; i festeggiamenti che si rinnovano ogni anno, cercano di conservare in qualche maniera una tradizione trasmettendo alle generazioni che si rinnovano, storia, significato e valore socio-economico di un periodo che, pur breve (circa un secolo tra la seconda metà del 1800 e 1970 circa), ha segnato profondamente le comunità del territorio.
Il Parco Nazionale Museo delle Miniere dell’Amiata, nato appunto con l’intento di conservare, valorizzare e promuovere i siti minerari e un’archeologia industriale unica al mondo, ha programmato specifiche celebrazioni ed eventi da giovedì 1° a martedì 6 dicembre, che spaziano dai concerti della ricostituita Orchestra della Miniera, agli spettacoli teatrali, agli approfondimenti culturali sulla figura e sull’opera di padre Ernesto Balducci e sulla figura del minatore e del lavoro in miniera nella letteratura e nel cinema.
La vita dei minatori e delle loro famiglie, però, si compiva anche in attività quotidiane, la cui memoria passa attraverso il cibo, ed è per questo che sono inseriti in programma l’”Aperitivo del minatore”, il “Tradizionale pranzo” della domenica, e la “Cena del tascapane”.
Inoltre, il tragitto verso le miniere distanti dagli abitati era spesso compiuto a piedi, soprattutto nei primi periodi, e quindi le passeggiate verso le miniere del Siele e del Morone ci porteranno a sperimentare la fatica quotidiana in aggiunta al lavoro, ma anche ad apprezzare la bellezza di percorsi archeologici e naturalistici rimasti intatti nonostante l’attività umana. Oltre ai passi scanditi dai rumorosi zoccoli o dagli scarponi, i minatori accompagnavano il cammino con i loro caratteristici canti, rievocati dal “Coro dei Minatori di Santa Fiora” nella passeggiata archeo-mineraria dal Castello di Rocca Silvana alla Miniera del Morone.
Infine, la memoria deve essere tramandata e quindi le Associazioni dei Minatori, in vista della festa della loro patrona, lavorano con le scuole, a contatto con le nuove generazioni di alunni, facendo da ponte verso quelle celebrazioni religiose, e talvolta intime quando si commemorano i morti in miniera, che sono il cuore della festa di Santa Barbara.
È possibile consultare il programma dettagliato cliccando sull’immagine o visitando il sito del Parco www.parcoamiata.com
Per informazioni scrivere a segreteria@parcoamiata.com o telefonare al numero 0577/787181.