Il Segretario PD Paolo Rappuoli sulle difficoltà create in Amiata-Val d’Orcia dalla chiusura della Cassia. Lettera al Governatore Rossi. Caro Presidente Rossi, ho deciso di scriverti, pubblicamente, visto il permanere dell’interruzione della strada regionale Cassia tra i comuni di Abbadia San Salvatore e Radicofani. Come saprai, si tratta di una situazione che si protrae oramai dagli inizi dello scorso ottobre (quasi otto mesi!). Le istituzioni, ciascuna per le proprie competenze, si sono da subito attivate per affrontare e rimuovere il problema: ad oggi, infatti, la Regione ha trasferito alla Provincia 1,5 milioni di euro per la realizzazione di una soluzione provvisoria (ponti Bailey) e stanziato 5 milioni di euro per le opere di ripristino definitive. Una volta tanto, quindi, il finanziamento non appare essere il problema. Se allora questo non è il problema, immagino che siamo incappati in uno di quei casi di burocrazia “lumaca” (autorizzazioni, varianti, incarichi, chi fa cosa, ecc.). Perché, lo voglio dire con franchezza, dopo quasi otto mesi una “pezza” doveva e deve esserci messa… Per assurdo, l’uso dei ponti Bailey –la soluzione provvisoria- risale alla 2^ guerra mondiale, adoperati dal Genio militare per la loro rapidità di montaggio! Personalmente penso che parte di questa storia sia purtroppo riconducibile al nuovo vezzo riformatore che sfascia, senza aver perfettamente pianificato prima cosa costruire. Ovviamente parlo delle Amministrazioni provinciali. Ma questa è la situazione; dalle mie parti si direbbe che è “cacio vinto”, o forse sarebbe meglio dire “perso”. E allora ti chiedo un atto decisionista: il giorno dopo lo spoglio elettorale che, spero, ti confermi alla Presidenza della Giunta regionale, assumi direttamente il controllo di questa emergenza, convoca il tavolo di crisi e capisci dov’è l’intoppo; obiettivo: dopo 8 mesi, rapidamente, arrivare perlomeno a rimuovere il blocco. Insomma “commissaria” la vicenda. E ti consiglio di annunciarlo oggi. Non ho intenti polemici nei confronti di nessuno, persona o istituzione, ma forse non ci si rende conto delle difficoltà che questa chiusura sta creando: la SR Cassia è l’unica arteria vera che collega questa zona, l’Amiata est, al mondo. Chiuderla significa mettere in ginocchio le aziende che qui operano e che, gioco forza, si devono avvalere di quel collegamento per arrivare all’A1 o alla ferrovia; significa far pagare due volte la crisi economica ad un territorio già fortemente penalizzato; significa, infine, creare difficoltà a lavoratori e cittadini. Nella speranza che tu voglia prendere in considerazione la mia richiesta, ti faccio i migliori auguri per la campagna elettorale. Del degrado in cui versano le strade di questo territorio, avremo sicuramente modo di riparlarne ad emergenze risolte. Paolo Rappuoli, segretario Partito Democratico – Unione Comunale Abbadia S. Salvatore]]>