Amiata. Si lavora per la riapertura delle provinciali che portano alla Vetta. ISA e AIS impegnate sulle piste e gli impianti

Abbadia S. Salvatore 10/01/2021
Sono decine e decine le piante da tagliare per mettere in sicurezza il transito. Si attende con ansia il 18 Gennaio per tornare a sciare. Da domani la Toscana in “Area Gialla”: si spera in una boccata di ossigeno per gli operaori del comprensorio dove il contagio è sotto controllo

Continua senza sosta il lavoro per mettere in sicurezza i tratti delle provinciali che salgono alla Vetta Amiata. Le abbondanti nevicate hanno appesantito le fronde dei faggi lungo la carreggiata; pur creando un affascinante tunnel naturale,  immortalato in migliaia di foto pubblicate sul web, hanno causato la caduta e aumentata l’instabilità degli alberi. I tratti interessati sono quelli della SP 18 che, dal Rifugio Generale Cantore sale per circa 3 Km alla Vetta e quello dell’altra provinciale che, dal Prato della Contessa, sale verso la sommità andando a incrociare proprio l’altra.
In particolare lungo la SP 18, sono decine e decine i faggi che sono ormai compromessi e che dovranno essere tagliati anche per motivi di “vecchiaia” della pianta ormai giunta a un “naturale fine vita”. Una soluzione estrema,  ma necessaria, indicata dagli stessi tecnici della Forestale durante un attento sopralluogo.

Le Amministrazioni provinciali di Siena e Grosseto (titolari della strada), le Amministrazioni Comunali di competenza (Abbadia San Salvatore e Castel del Piano), Carabinieri della Forestale, Macchia Faggeta, imprese forestali, Polizia Municipale e Carabinieri sono impegnati ormai da oltre tre giorni, secondo il proprio ruolo, nel cercare di ripristinare il transito anche per permettere ai titolari di attività ricettive e di servizi presenti in Vetta di raggiungere il proprio posto di lavoro.

Difficile dare una data alla riapertura dei due tratti di strada anche perché, dopo un’improvvisa risalita delle temperature tra ieri sera e la mattinata odierna, ha ripreso a nevicare coi fiocchi che raggiungono anche i paesi a valle. Questo non favorisce sicuramente il difficile intervento.
Rimangono comunque accessibili tutti i “poli” amiatini intorno ai 1400-1450 metri:  Cantore, Marsigliana, Macinaie e Contessa.

Si lavora anche lungo le piste da sci così come agli impianti di risalita. Le due società di gestione, ISA e AIS, sono costantemente all’opera per garantire la riapertura prevista per il prossimo 18 Gennaio in condizioni di sicurezza per gli sciatori e gli operatori, sia durante la discesa che nell’impiego delle seggiovie e sciovie. 
Le due aziende di gestione sono impegnate da tempo; hanno già garantito la riapertura agli atleti FISI di interesse nazionale e ai loro allenatori, così come previsto dall’accordo tra la Federazione e il Governo.
Si attendono con trepidazione tutti gli appassionati e la riapertura delle Scuole di Sci. La speranza è che finalmente si torni a una situazione che possa permettere  quantomeno di recuperare le inevitabili perdite di una stagione che non verrà dimenticata per molti motivi. Va anche ricordato che entrambe le società hanno investito in infrastrutture (ampliamento innevamento programmato e tapis roulant) e mezzi (nuovo gatto delle nevi). 
Attesa anche per i titolari di strutture ricettive, di ristorazione e di servizi presenti nell’area sciabile e nell’intero comprensorio amiatino. Da domani la Toscana sarà in “Area Gialla” che, pur mantenendo restrizioni, potrebbe favorire il ritorno di turisti e appassionati su un’Amiata dove il contagio è più che sotto controllo grazie all’impegno e al rispetto delle regole da parte della comunità.
L’augurio è per tutti

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