Amiata SI. Lazzerelli CGIL: "Necessari gli ammortizzatori sociali regionali anche per l'area di crisi semplice dell'Amiata"

In una nota stampa il responsabile Cgil Zona Amiata Senese esprime preoccupazione per l’assenza di reddito di molti lavoratori coinvolti dalle ultimi crisi aziendali Pubblichiamo integralmente l’intervento di Tiziano Lazzarelli, responsabile Cgil Zona Amiata Senese, diffuso attraverso una nota stampa nella serata di ieri, inerente la posizione del Sindacato relativamente alla necessità di sostegno al reddito dei lavoratori amiatini coinvolti in drammatiche crisi aziendali (l’Amiata è stata individuata dalla Regione come “area di crisi semplice”), che, ad oggi, risultano essere ancora senza lavoro e senza altre entrate economiche, essendo terminate ad oggi ogni forma di supporto economico. Nella nota, Lazzaeretti sottolinea come la necessità di un ammortizzatore regionale debba tener conto oltre che di situazioni  esistenti in “aree di crisi complessa”, anche di quelle in “aree di crisi semplici” Di seguito la nota stampa a firma di Tiziano Lazzerelli, Responsabile Cgil Zona Amiata Senese

La CGIL Toscana ha giustamente sollevato il problema dello sblocco dei fondi necessari al sostegno al reddito dei lavoratori di Piombino e Livorno colpiti da una crisi economica e sociale che non ha precedenti. Riteniamo anche noi ingiustificabile che, a distanza di 4 mesi dalla definizione da parte della Regione Toscana dello strumento straordinario di sostegno al reddito, il Governo e l’INPS non abbiamo ancora definito le somme da destinare a tale scopo. A tal proposito, nell’ottica di una piena condivisione delle ragioni della CGIL Regionale, evidenziamo che anche in Amiata tanti, troppi lavoratori coinvolti nelle varie crisi aziendali sono senza lavoro e senza reddito, avendo da tempo terminato le varie forme di sostegno al reddito. Conseguentemente riteniamo che un ammortizzatore regionale debba tener conto non solo e “giustamente” delle aree di crisi complessa (e già la definizione spiega la drammaticità della situazione) ma anche delle tante aree di crisi semplici presenti nel territorio toscano, tra le quali è stata inserita anche l’Amiata. Abbiamo sostenuto la Regione in questa iniziativa, che va nella direzione giusta, ma non possiamo non sottolineare che i giovani i disoccupati che si presentano nelle nostre sedi non chiedono solo assistenza, ma un lavoro dignitoso per guardare al futuro, per loro e per le loro famiglie, senza la drammaticità dell’oggi.  Tiziano Lazzarelli, responsabile Cgil Zona Amiata Senese

Fonti. Comunicato Stampa CGIL Siena del 05/08/2017]]>

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