Amiata SI. Presentata la stagione teatrale condivisa di Abbadia e Piancastagnaio

Cinema Teatro Amiata e Teatro Vittorino Ricci Barbini, palcoscenici protagonisti del cartellone realizzato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Grandi protagonisti da Lucia Poli ad Alessandro Benvenuti, passando – fra gli altri – per David Riondino, Paolo Hendel, Anna Meacci. Per la prima volta un cartellone unisce in un unico percorso la programmazione del Cinema Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore con quella del Teatro Vittorino Ricci Barbini di Piancastagnaio proponendo una stagione teatrale che punta sul sorriso intelligente, sulla visione lucida di un presente anche complesso, sulla leggerezza e la profondità con un tono teatrale sempre alto e rigoroso. Una iniziativa portata avanti di comune accordo dalle Amministrazioni comunali dei due territori – Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio – con il sostegno e la collaborazione di Fondazione Toscana Spettacolo onlus e del Cinema Teatro Amiata, il cui frutto è l’offerta ai cittadini dei due comuni e a tutto il territorio amiatino di una stagione teatrale di alto livello, ricca di sette prestigiosi titoli (cinque al Teatro Vittorino Ricci Barbini e due al Cinema Teatro Amiata), che si snoda da dicembre ad aprile a costi alla portata di tutte le tasche. Questi tra i risultati più significativi dell’impegno diretto dei rispettivi Assessori alla Cultura, Roberta Sancasciani di Piancastagnaio e Luca Ventresca di Abbadia S. Salvatore, verso la buona cultura teatrale, in un progetto condiviso con il Direttore di Fondazione Toscana Spettacolo, Patrizia Coletta. Un vero e proprio team, potremmo definirlo, che ha voluto, con forte convinzione, offrire una stagione teatrale rivolta a tutti, di qualità, eterogenea, attuale, classica e dagli importanti spunti di riflessione anche sociale. L’atteso cartellone degli spettacoli, pur anticipato in parte nei giorni precedenti, è stato ufficializzato direttamente dal Direttore di Fondazione Toscana Spettacolo (leader italiana del settore), Patrizia Coletta, nella tarda mattinata di ieri agli organi di stampa, presso il Relais San Lorenzo, ideale luogo di villeggiatura amiatino, immerso tra boschi di castagni e larici, posto proprio al confine tra i due Comuni, come a simbolo di un’unione almeno in nome della cultura; all’incontro presenti giornalisti  della carta stampata e di periodici on line oltre ad alcuni responsabili dei rispettivi uffici comunali. Amiata_SI_Presentazione_Stagione_Teatrale_Fondazione_Toscana_Spettacolo_IMG_20171106_122507 Vediamo dunque attraverso la nota stampa di Fondazione Toscana Spettacolo, il programma dei sette spettacoli, dei quali cinque saranno proposti al Cinema Teatro Amiata di Abbadia S. Salvatore e due al Teatro Vittorino Ricci Barbini di Piancastagnaio Il sipario si aprirà lunedì 18 dicembre (inizio alle 21,30 come per tutti gli spettacoli) al Cinema Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore con SORELLE MATERASSI: dal capolavoro di Aldo Palazzeschi un affresco ironico e grottesco del mondo borghese dove si intrecciano ipocrisia ed egoismo, amore e speranza. Sul palco le splendide Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati. Sabato 13 gennaio al Teatro Vittorino Ricci Barbini di Piancastagnaio, Sandro Lombardi e David Riondino saranno in scena con DAGLI APPENNINI ALLE ANDE. Quando migravamo noi di Edmondo De Amicis: un racconto, a cura di Federico Tiezzi, pieno di eroismi e sacrifici, vicino alla realtà delle vite dei migranti che arrivano ogni giorno sulle nostre coste. Spazio all’impegno civile: giovedì 25 gennaio al Cinema Teatro Amiata di Abbadia Fabio Monti porterà sul palco DON MILANI SENZA MITO, un allestimento che si snoda fra le tappe fondamentali della vita del grande educatore fiorentino, la conversione, il seminario le polemiche, l’esilio a Barbiana, la scuola, la malattia, la morte. Sempre ad Abbadia, martedì 6 febbraio, Gianluigi Tosto sarà l’appassionato interprete della versione teatrale di LETTERA AL PADRE di Franz Kafka, una drammatica denuncia delle sofferenze psichiche e anche fisiche subite dallo scrittore durante la convivenza col padre. A Piancastagnaio sabato 24 febbraio arriverà Paolo Hendel con FUGA DA VIA PIGAFETTA: l’attore toscano torna a calcare le tavole del palcoscenico con una pièce dalla vena surreale, ambientata in un’immaginaria Italia del futuro dove la tecnologia sembra avere la meglio sulle relazioni umane. Martedì 13 marzo ad Abbadia, Katia Beni e Anna Meacci presenteranno SCOOP! Attraverso la dissacrante comicità delle due attrici lo spettacolo legge e prende di mira uno degli spazi più conosciuti e frequentati da tutti: il supermercato. Chiusura di stagione col botto sarà al Cinema Teatro Amiata martedì 10 aprile con Alessandro Benvenuti che in UN COMICO FATTO DI SANGUE analizza col suo consueto linguaggio rapido e incisivo il progressivo degenerare dei rapporti di una famiglia, marito, moglie, due figlie e qualche animale. Di seguito i prezzi degli abbonamenti o dei singoli biglietti, obiettivamente vantaggiosi, che normalmente si ritrovano, a ben altre cifre, nei cartelloni dei teatri più prestigiosi dei capoluoghi. La campagna abbonamenti è aperta da oggi, la prevendita è presso Cinema Teatro Amiata e Bar Sport tutti i giorni compresi festivi dalle 10 alle 19.

  • Abbonamento 7 spettacoli (5 Abbadia San Salvatore + 2 Piancastagnaio) intero 56 euro e ridotto 48 euro 5 spettacoli (Piancastagnaio) intero 40 euro, ridotto 36 euro
  • Biglietti da 10 a 8 euro
Le riduzioni sono per Soci Simply, iscritti alle associazioni LUA e Formula Nuova Arcadia. Ulteriori informazioni:
  • Cinema Teatro Amiata – Via Matteotti 8 – 53021 Abbadia San Salvatore tel. 0577 778798 – 338 1452299 – 338 2765356 cinemateatro.amiata@email.it
  • Teatro Vittorino Ricci Barbini – via XX Settembre 1 – 53025 Piancastagnaio
  • www.cittadellefiaccole.it –  toscanaspettacolo.it
Oltre alla stagione con Fondazione Toscana Spettacolo, i teatri di Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio, hanno presentatogli i propri spettacoli, i cui dettagli rimandiamo a prossimi articoli specifici Di seguito la conferenza stampa e l’intervento ai nostri microfoni del Direttore di Fondazione Toscana Spettacolo, Patrizia Coletta

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