Amiata. SOS Geotermia ricorre al Consiglio di Stato

Bagnore 4: SOS Geotermia ricorre al Consiglio di Stato Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di SOS Geotermia SOS Geotermia presenta il ricorso al Consiglio di Stato per Bagnore 4. Dalla battaglia legale alle lotte contro la proliferazione di geotermia industriale in Amiata. I neo-sindaci in bilico tra il sì e il no (comunicato stampa) Amiata. La settimana scorsa, col sostegno del Forum Ambientalista e del WWF, attraverso l’avvocato Nunzi, è stato presentato al Consiglio di Stato il ricorso contro la sentenza del TAR Toscana sulla costruenda centrale Enel Bagnore 4.  Gli ambientalisti Amiatini sono convinti che l’autorizzazione concessa dalla Regione Toscana sia stata rilasciata con sostanziali violazioni di legge e sono fiduciosi che il Consiglio di Stato vorrà approfondire le motivazioni  che pure erano state presentate al Tar  e riconoscerne la fondatezza,  fermando lo scempio che si sta aggiungendo alla già grave situazione in Amiata. Nei prossimi giorni renderanno  pubbliche le motivazioni del nuovo ricorso. Di certo la lotta contro la geotermia industriale dannosa non finisce entro il perimetro giudiziario, ma investe il campo sociale e politico. Da Arcidosso arrivano segnali di forte preoccupazione tra i cittadini che iniziano a subire gli effetti della centrale e del cantiere di Bagnore, solidarietà e sostegno concreto ai comitati che si stanno mobilitando in aree finora non interessate direttamente dalle centrali, come Montenero, Monticello, Cinigiano. Di questi giorni sono le notizie della netta presa di posizione dei sindaci del versante grossetano contrari all’ipotesi della centrale di Montenero. Il movimento amiatino si augura che la prospettiva di una proliferazione selvaggia di trivelle abbia provocato un momento di riflessione sulle prospettive che si vogliono dare a questo territorio e che da questo si passi a ridiscutere anche delle ben più inquinanti e dannose centrali esistenti e previste sia a Bagnore che a Piancastagnaio. Dialogo aperto con il nuovo sindaco di Abbadia Tondi, con il quale i comitati si sono incontrati, presente il dottor Borgia, al quale hanno rappresentato tutte le ragioni che debbono impedire la crescita di questa geotermia Enel in Amiata e che proprio da Abbadia, che già lo scorso anno in consiglio comunale si era espressa contro, possano partire proposte e progetti verso gli altri comuni per un futuro libero dalle centrali e che investa e punti sulle qualità del territorio.]]>

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