Amiata. SP 18 Cantore-Vetta libera e sicura fino a Pian della Piscina.

Abbadia S. Salvatore 12/01/2021
Si continua a lavorare per togliere gli alberi e le fronde compromessi o caduti dal peso della neve. Se non ci saranno ulteriori problematiche se ne prevede in settimana la riapertura.
La vicinanza del Comune agli operatori turistici della Vetta

Si lavora ancora lungo le provinciali che salgono alla Vetta Amiata, interrotte da circa una settimana a causa della caduta di faggi e rami piegati dal peso della neve caduta abbondantemente da circa due settimane e dal ghiaccio che inevitabilmente si forma viste le temperature rigide. In particolar modo lungo la SP 18, che dal Rifugio Generale Cantore sale alla Vetta, sono decine i faggi ormai compromessi e che man mano si stanno tagliando; una soluzione estrema, ma necessaria, indicata dagli stessi tecnici della Forestale durante un attento  sopralluogo.
Interessata dalla problematica, anche il tratto dell’altra provinciale che, dal Prato della Contessa (territrio del comune di CAstel del Piano), sale verso la Vetta andando a incrociare proprio la SP 18.

Le Amministrazioni provinciali di Siena e Grosseto (titolari delle due strade), le Amministrazioni Comunali di competenza (Abbadia San Salvatore e Castel del Piano), Carabinieri della Forestale, Macchia Faggeta (proprietaria del bosco interessato), imprese forestali, Polizia Municipale e Carabinieri sono impegnati ormai da sei giorni, secondo il proprio ruolo, nel cercare di ripristinare il transito anche per permettere ai titolari di attività ricettive e di servizi presenti in Vetta di raggiungere il proprio posto di lavoro.

Nella tarda serata di ieri, il Comune di Abbadia San Salvatore ha aggiornato via web sulla situazione della SP 18 Cantore-Vetta che, di competenza della Provincia di Siena, attraversa il territorio comunale. Per voce dell’Assessore ai Lavori Pubblici Niccolò Volpini, ha ringraziato l’operato degli uomini in campo dando vicinanza agli operatori turistici titolari delle struttre in Vetta. 
“Da alcuni giorni la nostra montagna vive un’emergenza legata alla forte nevicata ed al notevole abbassamento delle temperature,  con conseguente formazione di ghiaccio sulle piante e sulle strade. Numerosi alberi, di proprietà è della Società della Macchia Faggeta, sono caduti o si sono spezzati occupando il tratto stradale, di pertinenza della Provincia. Grazie alla collaborazione di questi due enti, con la persistente supervisione dell’amministrazione comunale, in questi giorni i lavori per mettere in sicurezza la strada sono stati costanti , nonostante le condizioni climatiche  in alcuni momenti proibitive. Si è iniziato mercoledì con la rimozione del grande faggio caduto, continuando nei giorni successivi con potature ed abbattimento delle piante pericolanti”, si legge sulla pagina Facebook istituzionale.
“A nome di tutta l’amministrazione l’assessore ai lavori pubblici Niccolò Volpini ringrazia il presidente della  Provincia Silvio Franceschelli, che in questo periodo di criticità, ha garantito assiduamente la propria presenza, con  l’intento di verificare in prima persona la progressione dei lavori. Ringrazia inoltre, il presidente della Macchia faggeta Sergio Nottolini per aver messo a disposizione  la sua preziosa  esperienza decennale. Il lavoro ha richiesto l’abbattimento di alcuni faggi e la potatura di molti rami pericolanti, oltre che la pulizia della strada”.
L’assessore Volpini continua  “Siamo in dirittura di arrivo, al momento la pulizia è arrivata al bivio di pian della Piscina e  si presuppone che la riapertura avverrà tra mercoledì/giovedì, in base alle condizioni metereologiche e dall’esito dell’ultimo sopralluogo”
Volpini si complimenta con la ditta per la qualità dell’intervento effettuato. Anche la parte di strada versante grossetano (da pian della Pescina alla Contessa) è stato oggetto di messa in sicurezza: “Siamo rammaricati del fatto che la chiusura della strada, indispensabile, abbia aggravato ulteriormente le già critiche condizioni in cui versano le strutture alberghiere  della vetta“.

Ad eccezione della Vetta, rimangono comunque accessibili ai veicoli tutti i “poli” amiatini intorno ai 1400-1450 metri:  Cantore, Marsigliana, Macinaie e Contessa.

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