Amiata. Sull'interruzione della Cassia, T.I. ASSOTIR convocano istituzioni ed imprese

L’appuntamento è per sabato mattina, 24 ottobre, al km 149,500 della Cassia


Comunicato T.I. Assotir (www.assotir.it)

Cassia interrotta: T.I. ASSOTIR chiama alla sbarra le istituzioni e ne denuncia alla stampa l’inefficienza e la latitanza.

Sulla forzata chiusura della Cassia – nel tratto Senese tra le pendici del Monte Amiata, e l’alta Val d’Orcia, a causa del cedimento di un anno or sono, del ponte sul Paglia –  le Istituzioni restano latitanti e le categorie produttive, ad iniziare dai trasportatori sono costrette a sopportare, ormai da troppi mesi, disagi che rischiano di fiaccare ulteriormente le già deboli economie di una delle zone più interne e meno sviluppate del Centro Italia tirrenico. I trasportatori senesi che aderiscono a T.I. Assotir, intendono manifestare, in modo esplicito, il loro dissenso per il comportamento dei rappresentanti delle istituzioni toscane, da quelle della Val d’Orcia e  dei Comuni amiatini senesi a quelle regionali e la sostanziale disattesa delle assicurazioni e degli  impegni, solennemente assunti (che prevedevano anche una delegazione istituzioni locali-Associazioni per andare a Roma e chiedere l’intervento del Governo) su quella che tutti hanno definito una vera e propria calamità per l’intero territorio amiatino e della Val d’Orcia. Per questo hanno dato appuntamento – con il comunicato che alleghiamo – a firma del Segretario Generale Claudio Donati e del Presidente Provinciale di Siena, Alfonso Cassani –  per un incontro, alla presenza della stampa, con le istituzioni e rappresentanze economiche e sociali, che avrà luogo sabato prossimo 24 ottobre, alle ore 10,30 presso il distributore BP al km 149,500 della Cassia. assotir_comunicato_20151021]]>

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