Ai nostri microfoni il primo cittadino di Abbadia S. Salvatore fa un breve riassunto dell’incontro avuto in Regione a Firenze: ex lavoratori Floramiata, erogazione delle spettanze, ammortizzatori sociali, dissesto idrogeologico, ricollocazione dei disoccupati anche in lavori socialmente utili per il territorio, i temi principali dell’incontro. Il Sindaco di Abbadia era in rappresentanza della Presidente dell’Unione di Comuni e del Sindaco di Piancastagnaio. Si è svolto lo scorso 6 Settembre a Firenze, presso la Regione Toscana, l’incontro convocato dall’Assessore al Lavoro Cristiana Grieco, con al centro del dibattito le problematiche relativa alla situazione socio-economica degli ex lavoratori di Floramiata e della crisi occupazionale e ambientale dell’Amiata. Oltre all’Assessore, erano presenti all’incontro il Presidente della Regione Rossi e il Sindaco di Abbadia S. Salvatore, Fabrizio Tondi, in rappresentanza della Presidente dell’Unione di Comuni, Valeria Agnelli e del Sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini; alla riunione anche i Sindacati di categoria della CGIL-CISL e UIL e il curatore fallimentare di Floramiata dott. Gianni Sismondi. Come già noto, al centro i ben noti problemi occupazionali che, nel caso di Floramiata, hanno visto il Sindaco Tondi latore di un documento stilato dagli stessi ex lavoratori non più ricollocati e senza sostegno economico o sociale, a cui, ad oggi, non sono stati pagati arretrati e il TFR (per i primi la situazione dovrebbe risolversi quando il curatore Sismondi fallimentare avrà disponibilità della cifra relativa ai certificati verdi). A questi lavoratori, vanno aggiunti anche quelli a tempo determinato, i cosiddetti “avventizi”, senza occupazione presso Floramiata dal giorno del fallimento (Ottobre 2015). A queste situazioni sia il Presidente Rossi che l’Assessore Grieco, hanno mostrato impegno verso una soluzione concreta, con atti già avviati direttamente verso il Ministro del Lavoro Poletti, in riferimento allo sblocco di 30 milioni di Euro destinati ai lavoratori in aree di crisi, come del resto, l’Amiata. Il Presidente Rossi ha parlato di un piano complessivo per il rilancio dell’Amiata, rivolto a sostenere reddito e occupazione. In riferimento anche alle questioni ambientali, come quelle ben visibili relative al dissesto idrogeologico presente in tutta l’area della montagna, causa di smottamenti e frane (situazioni più che note con cui i cittadini sono costretti a conviere da anni), Rossi ha sostenuto la necessità di giungere velocemente alla stipula di un protocollo con l’attivazione di forme di sostegno al reddito per chi è senza lavoro.” Abbiamo chiesto al Sindaco di Abbadia San Salvatore, lo scorso Venerdì 15 Settembre, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, un breve resoconto dell’incontro, che vi proponiamo nel video in calce all’articolo, dove il primo cittadino ripercorre l’incontro di Firenze, sottolinenado le preoccupazioni per i senza lavoro, per l’ambiente e la necessaria attenzione anche ai problemi legati alla forestazione e rilanciando la necessità di una nuova visione imprenditoriale dell’area amiatina anche attraverso un corretto e adeguato utilizzo dell’energia geotermica. ]]>
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