La Giunta dell’Unione dei Comuni, ha richiesto a nome di tutti i Sindaci, un incontro alla Regione Toscana per verificare le effettive opportunità di ammortizzatori sociali che possono essere attivate nei confronti dei lavoratori che saranno interessati dalle ristrutturazioni aziendali e rischiano di rimanere senza alcun reddito. Le aziende del nostro territorio sono interessate, in seguito alla definizione di alcuni processi aziendali di crisi, da interventi di forte ristrutturazione e riposizionamento. Sicuramente il mantenimento delle attività produttive nel nostro territorio ancorché ridimensionate rappresenta un’opportunità di lavoro importante con imprenditori che potranno anche sviluppare nuovi posti di lavoro se le aziende riusciranno ad evolvere dal punto di vista produttivo. La preoccupazione più volte espressa è quella rivolta ai lavoratori che rimarranno anche temporaneamente esclusi dal processo e difficilmente ricollocabili in altri settori, quali la pelletteria, che a livello locale sembrano in grado di riassorbire parte della manodopera. Si prospettano delle situazioni personali e familiari di difficilissima gestione, soprattutto per le famiglie monoreddito, con la possibilità della perdita immediata dell’unico stipendio per il sostentamento della famiglia. Su questi temi i Sindaci dell’Unione hanno incontrato i lavoratori e i rappresentanti sindacali e sono disponibili ad effettuare attivare specifici tavoli di lavoro e di crisi sollecitati anche dalle forze politiche . Alcune situazioni quale quella della Rivart e Floramiata vedono impegnati direttamente i Sindaci di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi e di Piancastagnaio , Luigi Vagaggini con la necessità di verificare la concreta possibilità di ulteriore utilizzazione di ammortizzatori sociali per gli operai del nostro territorio. La Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Amiata Val d’Orcia Valeria Agnelli, ha richiesto a nome di tutti i Sindaci un incontro alla Regione Toscana per verificare le effettive opportunità di ammortizzatori sociali che possono essere attivate nei confronti dei lavoratori che saranno interessati dalle ristrutturazioni aziendali e rischiano di rimanere senza alcun reddito.
Fonti Comunicato stampa Unione dei Comuni Amiata-Val d’Orcia del 12/04/2017 ]]>