Amiata-Val d’Orcia. La professionalità e l’impegno del volontariato nella VII^ Esercitazione di Protezione Civile

Amiatanews (Marco Conti): Amiata – Val d’Orcia 16/09/2018
Nel fine settimana decine di operatori impegnati negli scenari nel territorio di Bagni di San Filippo

Si è tenuta nel fine settimana appena trascorso, la VII^ Esercitazione di Protezione Civile del Centro Intercomunale Amiata Val d’Orcia, a cui hanno partecipato i volontari delle misericordie di Campiglia d’Orcia, Piancastagnaio, Abbadia san Salvatore, San Quirico d’Orcia, CB Amiata Est a cui si sono aggiunte le Unità cinofile di VAB di Santa Fiora e della Misericordia di San Quirico d’Orcia. Presenti anche due truccatrici del Nucleo TST della Misericordia di Siena, le quali, con la loro abilità ed esperienza, hanno contribuito a rendere ancora più realistici gli scenari proposti. L’esercitazione ha visto come ospite il Coordinatore Provinciale del Volontariato, Ezio Sabatini, che si è recato sul luogo per osservare da vicino l’operato dei volontari.  Sul posto il Responsabile del Centro Intercomunale Daniele Rappuoli con il collega Fabrizio Piccinelli e Pietro Valenti (Misericordia Campiglia d’Orcia) che ha coordinato le operazioni.
Il campo base dei lavori è stato Bagni di San Filippo, presso il Parco Comunale Citerni, dove le operazioni sono iniziate alle 8.30 del mattino di sabato con l’allestimento del campo e dei vari “scenari”
sul territorio circostante, ambientazioni di che simulavano interventi dovuti alle conseguenze di dissesto idrogeologico, infortuni o situazioni di fuoriuscita di gas come la CO2.

“Immaginare di essere coinvolti in un dissesto idrogeologico durante due giornate caratterizzate da bel tempo e temperatura estive non è stato facile ma tutto si è svolto come da programma – ci testimonia il coordinatore Pietro Valenti – . Sabato mattina, dopo l’allestimento del campo base al parco Citerni di Bagni San Filippo, è stata simulata una caduta dalla Balena Bianca con due feriti gravi, a cui i nostri volontari hanno dovuto prestare i primi soccorsi”.
“D
opo il pranzo – prosegue – , altre prove: la prima nella zona delle aree putizie a rischio CO2, in cui si è dovuto lavorare con rilevatori di diossido di carbonio e autorespiratori, una difficoltà in più per i soccorritori che tutto sommato hanno dimostrato professionalità e competenza. Più tardi, un nuovo scenario ha presentato nove turisti che, sorpresi da una piena, sono rimasti feriti in modo più o meno serio al Fosso Bianco. In questo caso sono stati coinvolti non solo i soccorritori di livello avanzato, ma anche quelli di livello base che hanno collaborato in vario modo nel prestare i primi soccorsi nel recupero dei feriti, visto il luogo impervio”.
“Importante il supporto di CB Amiata Est, che hanno svolto un ruolo importante nelle comunicazioni tra il luogo deldisastro”, la sala operativa e la segreteria, supervisionate rispettivamente da Rappuoli Daniele e Piccinelli Fabrizio – continua Pietro Valenti. Le infermiere professioniste ed il medico hanno ricoperto un ruolo fondamentale nel triage e nell’assicurarsi che tutti i feriti ricevessero le cure adeguate. Gli scenari sono proseguiti anche nella notte e nella mattina di domenica”.

Nella due giorni, non sono mancati momenti di confronto, formazione e briefing dove il personale medico ha illustrato in modo propositivo dove è necessario insistere per potenziare la professionalità dei volontari e correggere gli errori, uno degli scopi dell’iniziativa, stimolo per migliorare e crescere le professionalità e le conoscenze del territorio.
“Sono state due giornate serene in cui le diverse associazioni sembravano un’unica grande famiglia – prosegue il coordinatore – : questo è quello che ci si augura per il prossimo futuro, una collaborazione sempre più stretta all’interno del Centro intercomunale Amiata val d’Orcia, di cui fanno parte i comuni di Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Castiglione d’Orcia, Radicofani e San Quirico d’Orcia”.
“Un ringraziamento ai cittadini dei paesi limitrofi che, per la prima volta, si sono prestati per fare le cavie. Questo coinvolgimento è sicuramente una strada da perseguire nel
le future esercitazioni per sensibilizzare la cittadinanza al significativo ruolo svolto dai nostri volontari. E’ una strada lunga e difficile, ma ora c’è la consapevolezza che con l’impegno e la perseveranza tutto è possibile e che le esercitazioni
rivestono una elevata importanza nella formazione continua”, conclude Pietro Valenti.

La gestione associata, con Responsabile Daniele Rappuoli, vede impegnati i Comuni di Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia, Piancastagnaio, Radicofani e San Quirico d’Orcia.
Queste le funzioni e attività (fonte www.uc-amiatavaldorcia.gov.it):
• approvazione, da parte dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia per conto di tutti i comuni, di un piano di protezione civile che sostituisce i singoli piani comunali;
• attivazione di un centro intercomunale di protezione civile, con dotazioni tecniche, finanziarie e professionali adeguate;
• svolgimento delle attività di prevenzione di cui all’art. 4 della Legge Regionale  67/2003, in particolare cura le attività di informazione alla popolazione e l’organizzazione delle esercitazioni;
• organizzazione integrata di uomini e mezzi, da affiancare ai comuni, nella gestione delle emergenze;
• organizzazione di un servizio di reperibilità unificato;
• organizzazione delle attività di formazione del personale addetto al servizio;
• organizzazione delle attività di esercitazione del personale addetto al servizio;
gestione delle attività post-emergenza, compreso il trattamento relativo ai procedimenti per la quantificazione e la richiesta dei danni subiti da imprese e privati; definizione di accordi, convenzioni, protocolli di intesa con le associazioni del volontariato per le attività di protezione civile e, in particolare per le attività di prevenzione e soccorso, come previsto dalla Sezione II, della Legge Regionale 67/2003.

(Si ringrazia la Protezione Civile Amiata Toscana Centro Intercomunale Amiata Val d’Orcia per le informazioni, per averci ospitato e permesso di seguire parte delle esercitazioni, di cui riportiamo una documentazione fotografica e video, scusandoci della qualità di questi ultimi dovuta a un segnale internet non sempre adeguato alla circostanza)

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