Amiata – Val d’Orcia. PD: “Intervenire sul Fiume Orcia prima che sia troppo tardi”

Amiatanews: 25/11/2019
Sia dal grossetano che dal senese arriva la richiesta univoca dopo la piena di domenica scorsa

Le piogge ininterrotte dello scorso fine settimana hanno colpito duramente tutto il nostro territorio, non risparmiando nemmeno la valle del fiume Orcia. In particolare, la piena arrivata nella mattina di Domenica 17 è esplosa arrecando gravi danni a tutti i terreni lungo il fiume, partendo dal comune di Castel del Piano fino a quello di Cinigiano.

Poco prima di Montenero d’Orcia, laddove il letto del fiume cambia da una stagione all’altra, l’acqua ha invaso campi coltivati, arrivando a lambire la strada consortile che collega vari poderi. A Sant’Angelo Scalo la piena ha danneggiato la cava di pietrisco e i campi coltivati ad alberi da frutto di un’importante azienda del territorio. Infine, nel territorio di Cinigiano, dopo aver invaso altri campi, l’acqua dell’Orcia, in prossimità della confluenza con il fiume Ombrone, ha inondato e distrutto il crossodromo poco fuori Borgo Santa Rita, danneggiano duramente quella che è una realtà importante.

Questa situazione, se si considera la nuova realtà figlia dei cambiamenti climatici, è sempre più preoccupante e rischia di gravare sempre di più sulle spalle del territorio, degli agricoltori, delle imprese e delle nostre eccellenze. Per questo crediamo che, mai come oggi, sia doveroso intervenire.

Come Partito Democratico chiediamo alle amministrazioni locali e al Consorzio di Bonifica Toscana Sud di intervenire e di farsi portatori e promotori, anche verso la Regione, degli interventi necessari a risolvere la situazione, interventi necessari a proteggere il territorio, chi vi abita e chi vi lavora, garantendo al fiume Orcia un letto stabile in cui scorrere e progettando opere che, in futuro, possano evitare piene ed eventi ben più disastrosi.


Fonti
Comunicato stampa del 25/11/2019

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