Arcidosso. Il Comune sta valutando l'idoneità o meno delle aree per la geotermia.

“In ogni caso prima della definizione finale, il Comune di Arcidosso vuole attendere che la Regione Toscana assuma un orientamento certo”. Lo dice il sindaco di Arcidosso Jacopo Marini rispondendo a un’interrogazione della minoranza. Aree idonee e non idonee a nuovi impianti geotermici? Perché Arcidosso non le ha ancora indicate? Il sindaco Jacopo Marini risponde al quesito del consigliere di minoranza Corrado Lazzeroni che ha depositato un’apposita interrogazione consiliare e spiega: “Il problema delle aree idonee o non idonee alla geotermia non è questione di annoverarsi fra le diverse legittime opinioni, bensì necessita di valutazione accurata e approfondita che il Comune da mesi ha iniziato e che deve sincronizzarsi con gli orientamenti e le scelte che la stessa Regione Toscana non ha ancora compiutamente assunto. Manca a nostro avviso, una visione strategica complessiva circa lo sviluppo della geotermia nell’intero territorio toscano. Ovviamente continueremo a lavorare per approdare quanto prima a una indicazione quanto più possibile fondata”. Così spiega il sindaco Marini che ci tiene in ogni caso a sottolineare che “qualsiasi tipo di sviluppo geotermico deve passare da un miglioramento tecnologico delle centrali in modo che sia diminuita e contenuta ogni tipologia di impatto delle emissioni. Nell’immagine di copertina, la centrale ENEL GP di Bagnore 4 (Santa Fiora)


Fonti Comunicato stampa Comune di Arcidosso a cura di C&P Adver del 26/01/2018]]>

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