Amiatanews: Arcidosso 09/05/2019
Lunedì 13 maggio ad Arcidosso, a partire dalle ore 10, alla presenza del Presidente del consiglio regionale Eugenio Giani e dei bambini e ragazzi delle scuole
Lunedì 13 maggio ad Arcidosso, a partire dalle ore 10, si celebra la festa degli alberi, che era stata fissata in agenda per lo scorso 26 aprile e che fu rimandata per maltempo. La festa, alla presenza del Presidente del consiglio regionale Eugenio Giani e dei bambini e ragazzi delle scuole arcidossine sarà l’occasione per inaugurare anche il restauro del Monumento ai Caduti e la libreria all’aperto del Parco del Pero per la quale saranno gli stessi studenti a dover trovare il nome. La libreria en plein air è stata creata dall’ingegno e dalla abilità di un giovane scultore romano, Andrea Gandini, che ha scolpito tre tronchi di pino (che il comune ha dovuto abbattere) al Parco del Pero dove lo scultore ha rappresentato 
alcune scene. Nel primo una favola tibetana in cui un elefante tiene su di sé una scimmia che tiene sopra di sé un coniglio che a sua volta sorregge una colomba. Un simbolo della collaborazione e della amicizia. Nel secondo tronco compaiono quattro libri: la Divina Commedia, Le avventure di Pinocchio, Il piccolo Principe e I Fratelli Karamazov. Nel terzo tronco Gandini ha scolpito Arcidosso col suo centro storico e le rocca aldobrandesca. In ognuno degli alberi sono state create delle tasche che conterranno dei libri da leggere al parco e da rimettere poi al loro posto perché altri possano usufruirne. Il pagamento dell’artista è stato offerto al comune dai figli di Bovio Bigi, un arcidossino che per molti anni fu, a Roma, a partire dagli anni ’60, un punto di riferimento per i tanti che si trasferivano nella capitale, mostrando profondo affetto per la comunità. In sua memoria, dunque, i figli Antonietta, Lorenzo e Carla hanno voluto rendere omaggio a questo legame forte del padre con il paese natale. La giornata del 13 maggio comincerà dal Monumento, dove col Sindaco Jacopo Marini e le rappresentanze istituzionali e con Fiorenzo Caselli presidente del Consorzio forestale dell’Amiata, saranno presenti il Presidente del 
consiglio regionale Eugenio Giani e gli studenti delle scuole di Arcidosso. Qui verrà piantato un cipresso in memoria di tutti i caduti. Poi si proseguirà al Parco del Pero, dove saranno inaugurate le sculture arboree e la libreria all’aperto. Al parco del Pero saranno piantati tre alberi: un ciliegio, un ginkgo biloba e un faggio. Il ginkgo biloba, albero antichissimo di 250 milioni di anni fa sopravvissuto a Hiroshima e Nagasaki, è un simbolo di resistenza e per così dire di eternità. Il faggio è un emblema che identifica l’Amiata e il ciliegio nutrirà simbolicamente la colomba scolpita dall’artista, testimonianza di collaborazione fra creature viventi.
Fonti
Comunicato stampa 09/05/2019