Arcidosso. L'estete a Merigar per scoprire della cultura orientale in Toscana

“Benvenuti a Merigar”, Free Class a Merigar” e visite guidate al MACO, il Museo di Arte e Cultura Orientale

Merigar è magia sin dal suono del suo nome, che letteralmente significa “residenza della montagna di fuoco”. Sulle pendici del Monte Amiata, dal 1981, questo colle dalla vista mozzafiato, immerso nella natura e nel silenzio, impreziosito da stupendi monumenti della cultura tibetana, tanto da donarci l’illusione di un salto spazio-temporale indietro di secoli nel cuore dell’Asia, ha richiamato migliaia di visitatori, attratti dall’antica saggezza tibetana, portata a Merigar dal Maestro Chogyal Namkhai Norbu. A Merigar si pratica yoga, si danza, si compiono escursioni naturalistiche e culturali, si scoprono i benefici della meditazione. Per tutti coloro che non sono mai stati a Merigar, luogo incantevole non distante da Roma, oppure che vogliono approfondirne la conoscenza, sono state concepite free class e benvenuti a Merigar, dal programma intenso e affascinante. Durante tutta l’estate, una volta al mese, il 29 luglio e il 5 agosto, si terrà il “BENVENUTI A MERIGAR”, una visita guidata di circa 2 ore per conoscere e scoprire le meraviglie di questo posto unico, il centro principale della Comunità Dzogchen in Europa; dal 23 giugno in poi, per tutta l’estate, “FREE CLASS A MERIGAR!”, ogni settimana un’opportunità per avere un primo contatto con le attività della Comunità Dzogchen, gli appuntamenti di un’ora sono a partecipazione libera e gratuita.

Infine sarà possibile visitare il primo Museo di Arte e Cultura Orientale (MACO), inaugurato il 10 dicembre 2016 e situato nel Palazzo settecentesco della ex Cancelleria, parte del complesso medievale del Castello Aldobrandesco. Il Museo di Arte e Cultura Orientale è un progetto ideato dal Professor Namkhai Norbu, studioso di fama mondiale, presidente della Comunità Dzogchen Internazionale, della Fondazione Shang Arcidosso_Maco_03Shung, di ASIA Onlus e autore di oltre 250 pubblicazioni. La ricca collezione del Museo è stata raccolta dal Professor Namkhai Norbu ed è costituita da: opere d’arte, oggetti di artigianato e di costume, oggetti votivi di notevole valore culturale ed etnografico, importanti fondi documentari e documenti riguardanti le sue ricerche e gli studi sulla cultura himalayana e centro asiatica.  La collezione è sistemata ed esposta lungo un percorso sensoriale, attraverso 9 gallerie tematiche, che conduce il visitatore in diverse realtà culturali ed etnografiche, mediante pannelli, video, installazioni multimediali e interattive, paesaggi sonori. Il museo esplora svariati temi legati all’ambiente e alla conservazione del patrimonio multiculturale, quali la preservazione dell’antica civiltà tibetana, comunicandone il valore e la storia dell’incontro e dell’interazione tra l’occidente e i diversi popoli orientali. Un’immersione a 360 gradi in tutte le attività creative e naturalistiche di questa comunità, per trasportare nella nostra quotidianità, la capacità di godere dei frutti sorprendenti d’una sapienza millenaria, da sempre attenta al rispetto della natura.

Link utili
Fonti Comunicato Ufficio Stampa Merigar 23/07/2018 ]]>

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