Amiatanews: Firenze 21/03/2021
Il percorso per la cultura della legalità, afferma l’assessore Ciuoffo, deve coinvolgere tutti gli attori economici, istituzionali e sociali della nostra comunità
(Riprendiamo da Toscana Notizie, Agenzia di Informazione della Giunta Regionale) Articolo del 21/03/2021 di Redazione
“Le mafie, in questo momento di crisi sociale ed economica, rischiano di trovare terreno fertile per consolidare fenomeni di riciclaggio ed infiltrazione che abbiano riscontrato, purtroppo, anche negli scorsi anni. Per queste ragioni le Istituzioni pubbliche, così come le associazioni di categoria e sindacali, non devono abbassare la guardia rispetto ad un pericolo concreto”.
“E con questo spirito che abbiamo deciso di presentare il Rapporto sulla criminalità organizzata e le mafie della Normale di Pisa a due selezionate platee di professionisti: da un lato ai funzionari e dirigenti delle pubbliche amministrazioni e, dall’altro, al variegato mondo delle libere professioni”, ha annunciato l’assessore regionale alla Sicurezza e alla cultura della legalità, Stefano Ciuoffo.
“Un percorso, quello per la cultura della legalità, che deve coinvolgere tutti gli attori economici, istituzionali e sociali della nostra comunità”.
L’assessore Ciuoffo si è espresso così oggi, domenica 21 marzo, in occasione della ventiseiesima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa da Libera e da Avviso Pubblico, dal 2017 ufficialmente riconosciuta da una legge dello Stato.
Il coordinamento toscano di Avviso Pubblico, nei giorno scorsi, aveva inviato i propri soci a partecipare a un’iniziativa per non dimenticare le vittime innocenti delle mafie. L’invito, tra l’altro, consisteva nel farsi fotografare con l’immagine simbolica di un nodo e il nome di una delle vittime innocenti di mafia.
Il ricordo e il nodo sono il simbolo della rete costituita da Comuni, Province, Regioni ed altri enti locali contro le mafie. Sconfiggere le mafie e la corruzione è possibile, ma a patto che l’unione di intenti sia condivisa. Anche per questo la condivisione di un gesto simbolico, come appunto il nodo, riveste un significato del tutto particolare.